BOMBINI (Bombino), Bernardino
Piero Craveri
Nacque nell'anno 1523 a Cosenza da Nicolò, dottore in legge, di nobile famiglia cittadina. Sotto la guida del padre egli si dedicò agli studi giuridici che [...] il richiamo diretto all'opera del Machiavelli. Alcune parti del Discorso sono anzi quasi interamente copiate, come il cap. VII sul tiranno dai capp. XIII, XI, e XLI dei Discorsi sulla prima Deca, e il cap. VIII, sulle milizie ausiliarie e mercenarie ...
Leggi Tutto
GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] intransigente della libertà, cui attribuisce un valore quasi sacrale, il G. considera lecito che i sudditi si ribellino al tiranno e ristabiliscano l'ordine distrutto, ma ritiene che i governanti abbiano il diritto di servirsi della loro autorità e ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] anche i versi de Gli Esuli tebali, il cui intreccio narrativo – culminante nella rivolta patriottica contro il tiranno Leontida – inscenava le polarità etico-politiche libertà/oppressione, arbitrio/giustizia, despota/cittadini. La superiorità della ...
Leggi Tutto
CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] e si ribadiva la validità della donazione di Costantino; si condannava ogni forma di ribellione anche contro il tiranno e si sanciva comunque il primato del potere ecclesiastico su quello laico. Tuttavia, attraverso una ricognizione abbastanza nuova ...
Leggi Tutto
CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] e di altre comunità. Dopo i fatti del 26 luglio 1343 e dei giorni successivi, che portarono alla cacciata del tiranno, ritroviamo il C. tra i testimoni dell'istrumento con il quale si affidava ad una balia presieduta dal vescovo Angelo Acciaiuoli ...
Leggi Tutto
MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] attuazione e noto anche al grande pubblico grazie a contributi come La Costituzione che dobbiamo salvare (Milano 1961), Il tiranno senza volto (ibid. 1963) o La Repubblica (Firenze 1965). E tuttavia, il libro che concluse l'esperienza scientifica del ...
Leggi Tutto
D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] nel 1494 (Mazzoleni).
Intanto nel 1495 i Francesi avevano occupato Napoli. Per il D., Carlo VIII è senz'altro un tiranno (Dec. 70 n. 3, 77). In Sommaria, nonostante qualche contraria apparenza (Cassandro), egli si sobbarcò al compito, certo ingrato ...
Leggi Tutto
DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] istanze risorgimentali del suo tempo, il La Lumia, che intendeva rappresentare nel viceré Ugo Moncada la figura classica del tiranno, coinvolge nell'esecrazione i suoi consiglieri, e tra essi il D. che avrebbe "prostituito" gli studi e l'ingegno ...
Leggi Tutto
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...