Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] ?»69), nonché in quelle di Sinesio di Cirene ad Arcadio («la legge fissa la condotta di vita del re, per il tiranno invece è la sua condotta che fa legge»)70.
Il pensiero cristiano, che da quello biblico ereditava una visione trascendente del potere ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] politico greco, come risulta a meraviglia illustrato da queste parole di Euripide: ‟Nulla v'è per una città più nemico d'un tiranno, quando non vi sono anzitutto leggi generali, e un uomo solo ha il potere, facendo la legge egli stesso a se stesso ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] , compreso il noto tentativo del doge Marino Falier, nel 1355, di rovesciare l'ordine creato dalla Serrata per imporsi come tiranno. Come si sa, i dieci decisero la sua sorte nel modo più efficiente e riservato, facendolo decapitare in forma ...
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Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] riguarda lo jus ad bellum, alla difficoltà di inserire nella dottrina della guerra giusta il 'diritto di rivolta contro il tiranno' o agli ostacoli incontrati dall'ONU nel 1974 quando si trattò di decidere se far rientrare fra gli atti di aggressione ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] premessa più sicura della pace fra le nazioni; ricordo lo scritto di Emanuele Kant, per una pace perpetua, ma anche il tiranno di Platone, che opprime gli altri perché non governa le proprie passioni. I diritti umani, inoltre, sono intesi come un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] statale risulti dannoso per l’industria e per gli stessi operai, posti «in balia di un altro padrone non meno prepotente e tiranno, per quanto largo verso di loro di cure affettuose e di favori non richiesti: la legge». La proposta di riforma torna ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] belle qualità che avevano reso glorioso il nome della dinastia e consolidato il regime monarchico. Fu un megalomane incapace e tirannico. Cominciò il sul regno con una spedizione contro i Bulgari e gli Slavi, li vinse e né trapiantò alcuni gruppi ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] tinte. Specialmente gradite erano recite in cui un attore appositamente scritturato sosteneva la parte del "tiranno". Non raramente questi tiranni nei momenti culminanti della loro scenica ferocia venivano fatti segno alle invettive più roventi e ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] savio e lo stolto, il buono e il cattivo. I cadaveri, egualmente putridi, d'un grande imperatore e di un tiranno sono identici. Occorre dunque vivere senza privarsi dī alcun piacere. "Non sacrificare un pelo del proprio corpo anche se questo facesse ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] dello Stato della Chiesa. Per quasi tutta la prima metà del sec. X, la nomina stessa del papa fu nelle mani del tiranno di Roma. Nel 955, con l'ascensione alla tiara del figlio di Alberico, Ottaviano (Giovanni XII), parve che il titolare del papato ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...