PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] suoi avversari, Giovanni Villani si preoccupò invece di spiegarne la condotta. Nel passo dedicato al «grande e savio tiranno» Maghinardo, descritto in termini molto positivi (Nuova Cronica, VIII, 149), Villani riporta che egli: «ghibellino era di sua ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Baglione (Baglione "Novello")
Roberto Abbondanza
"Nobilis et egregius milex dominus Balionus domini Gualfredutii de Perusio, Porte S. Petri in parochia S. Lucie" è l'intestazione del catasto [...] appartenuto, secondo il Villani, alla ristrettissima cerchia degli "uomini corrotti in ogni vizio" che avevano consigliato il tiranno, riuscì però a salvare la vita, scampando all'assalto dato al palazzo del podestà. Probabilmente gli aveva giovato ...
Leggi Tutto
CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] dolce e malinconica, sovente espressa nell'imitazione del Petrarca. La principale sua opera poetica è il poemetto La cacciata del tiranno Gualtieri accaduta in Firenze l'anno 1343, Bologna 1832 (i primi tre canti erano già usciti a Firenze nel 1827 ...
Leggi Tutto
FIAMMELLI, Giovanni Francesco
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Firenze, come si desume dalla denominazione "fiorentino" con cui sempre appare nei frontespizi delle sue opere. Sfugge però la [...] arcivescovo di Firenze, l'opera, iniziata già da molto tempo, si pone consapevolmente sulla linea della trattatistica sul principe, non tiranno, come quello del Machiavelli, ma cristiano e non in pace, ma in guerra. In quattro libri l'autore delinea ...
Leggi Tutto
BALLON, Domenico
Anna Migliori
Ballerino famoso di cui non si conoscono né la data né il luogo di nascita. L'attività del B., che fu anche coreografo, pare abbia avuto inizio nel 1778 al Teatro S. Benedetto [...] 1794 il B. presentò un ballo che avrebbe dovuto avvincere il pubblico padovano per il soggetto, La morte di Ezzelino III, tiranno di Padova, e che ebbe invece accoglienze piuttosto fredde. Nel carnevale 1793 al Carignano di Torino G. Paracca, i due B ...
Leggi Tutto
ANDOLFATI
Gaspare De Caro
Famiglia di attori del secolo XVIII e degli inizi del XIX. Bartolomeo, nato a Vicenza intorno al 1725, recitò come "amoroso" nelle compagnie di F. Berti, P. Rossi e G. Medebach, [...] del Riva, da sola. Morì nella città di Modena nel 1830.
Giovanni, figlio di Pietro e Anna, fu un famoso "tiranno". Ebbe una sua compagnia che, specialmente nelle commedie goldoniane La moglie saggia, Le tre Zelinde, Pamela nubile, nella Ottavia e ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] si muove tra l'autocompianto e la ribellione disperata; alla fredda logica del potere e al cupo desiderio di vendetta del tiranno Atreo si contrappone, pur nel fiero spirito di rivalsa, la sua coscienza di una giustizia violata e il suo parteggiare ...
Leggi Tutto
GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] inizialmente ammirato per la sua lotta contro la superstizione e il potere di Roma, poi giudicato crudele e iniquo tiranno - lo indussero, nella primavera del 1767, a rimpatriare. Lo muoveva un progetto nuovo maturato grazie all'esperienza portoghese ...
Leggi Tutto
LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] del L. (O dolce penare, Sì che in amor si gode, Già sparivano l'ombre, Vide spuntar il giglio, E quando Amor tiranno, Münster, Santini-Sammlung) sono menzionate nei conti di copiature effettuate nel 1688-89 per questo stesso cardinale da Paolo Lisi e ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] .
Dal 1740 in poi sembra che il M. si sia ritirato dalle scene; il "sig. Mancini" che compare come Cleonice nell'Aristodemo tiranno di Cuma di G.B. Pescetti a Londra, His Majesty's theatre, nel 1744, identificato con il M. (Sartori), è da riferirsi ...
Leggi Tutto
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...