DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] Dopo alcuni mesi di cure intense si ristabili e tornò alla compagnia Marchionni, dove rimase fino al 1823. Passò quindi come tiranno assoluto e generico primario nella compagnia formata da A. Belloni e F. Meraviglia, e qui fu attivo quattro anni e in ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] distinzione operata da Tommaso d'Aquino tra congiure ordite ai danni di un tiranno impostosi al popolo, ritenute lecite, e congiure contro un tiranno scelto dal popolo condannate come illecite, sembrerebbe suggerire una certa distanza temporale tra ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] i personaggi di Britannicus e Junie scambiano le loro parti con quelle di Ottone e Poppea, e tra le vittime del tiranno compare anche Ottavia, la sposa ripudiata. Pur nel rispetto delle convenzioni del genere, Nerone presenta un’azione più semplice e ...
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CASTELLANI, Grazia (Graziano)
Paolo Orvieto
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XIV. Del C. possediamo dati biografici intermittenti, che non permettono di ricostruire organicamente [...] sancita da un preciso patto scritto. A questo proposito, appunto per convincere il re, avrebbero dovuto presentare il Visconti come "uno tiranno a lui bene noto, il quale cerca con ogni studio e modo d'occupare le città e terre dell'imperio in Italia ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] che per una citazione poi eliminata, al dettato machiavelliano. Nelle intenzioni del M., Tarquinio è l'esempio da evitare - il tiranno - di una forma di governo - il principato - in sé incolpevole. L'azione di Bruto, che caccia i Tarquinii e instaura ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] tra il potere politico, la scienza e la fantasia è simbolicamente rappresentato nell'opera dai personaggi di Minosse il tiranno, Dedalo l'inventore, e Icaro il poeta. Assorto unicamente nelle sue ricerche, Dedalo sopporta la schiavitù che gli impone ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] , Firenze 1689 (1688 ab Incarnatione), pp. 158-168; G.A. Moniglia, Poesie dramatiche, Firenze 1689-90, II, pp. 1-68 (Tiranno di Colco); III, pp. 97-170 (Pazzo per forza); G.O. Pitoni, Notitia de’ contrapuntisti e compositori di musica [1713], a ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] Gama o sia la scoperta delle Indie Orientali, Muleas re di Marocco, Gli amanti inglesi o sia la contessa di Walvich, Il tiranno cinese e così via. In questo senso ha ragione Benedetto Croce quando afferma, che il teatro del C. deriva non tanto dalla ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] .
Nel 1710 il B. cantò ancora a Venezia nel Teatro S. Cassiano, dove s'esibì nel Tamerlano di F. Gasparini e nel Tiranno eroe di T. Albinoni; il 31maggio dello stesso anno, tornato a Bologna, cantò al Teatro Malvezzi nel Più fedele tra i vassalli ...
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BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] , Artanagamennone, Pappinubbia, Garganastar, Ormondonopalach, la città di Coringuangui...) troviamo la caricatura del re feroce e tiranno ("...Se Tiranno non fossi" - canta Malmocor nella scena 10 del terzo atto - "Orrido non sarebbe il fine ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...