CAMPANA, Tommaso
Clara Roli Guidetti
Unico dato certo dell'attività di questo pittore è la sua partecipazione alla famosa decorazione del chiostro di S. Michele in Bosco di Bologna, che fu realizzata [...] i due riquadri raffiguranti S. Cecilia che distribuisce ai poveri le sue ricchezze e La santa a colloquio con il tiranno (Malvasia, 1686), indi passa a lavorare sotto il Reni dal quale riceve generose sovvenzioni (Malvasia, 1678). Quale discepolo di ...
Leggi Tutto
ALEARDI, Lodovico
Alberto Asor Rosa
Letterato vicentino del sec. XVII; si conoscono pochissimi dati sulla sua vita.
Nel 1609 lasciò Vicenza per andare in Dalmazia e in Levante col conte Giacomo di Collalto, [...] Arimante, Favola marittima, Vicenza 1610, tragedia romanzesca, seguita dal Glauco schernito, Favoletta in musica per gli intermedii; Amida tiranno, Vicenza 1611, tragedia a sfondo esotico, per la quale, forse, l'A. attinse ai suoi ricordi d'oltre ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] re cristianissimo e Carlo V per quest'ultimo, di cui tesse gli elogi, anche se non con molta partecipazione. Mentre il tiranno non deve essere tale soprattutto perché la sua vita non sarà mai tranquilla, per il concetto di principe e di repubblica il ...
Leggi Tutto
CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] sulla scia dell'Alfieri: pochi personaggi, azione scarsa, dibattito oratorio sulla virtù e la libertà, scene raccapriccianti dove il tiranno abominevole ispira orrore. Nel giugno 1814, il C. mandò da Firenze al Foscolo l'Ode agli Ionii, in lingua ...
Leggi Tutto
MARCHESINI, Santa
Antonella Giustini
Nacque, probabilmente a Bologna (nei frontespizi dei libretti è detta, infatti, "bolognese": Sartori), negli anni Ottanta del XVII secolo.
Sulla formazione di questo [...] .
Nel 1709 la M. e Cavana giunsero a Napoli per esibirsi al teatro di palazzo Reale in Amor volubile e tiranno (maggio) e in un Trattenimento musicale (estate), entrambi di Scarlatti, nonché in Vespetta e Pimpinone e Melissa schernita (novembre); nel ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] contro Firenze e contro Lorenzo de' Medici, il quale assume nelle parole del C. le vesti d'un bieco e diabolico tiranno. Contrapposto alla figura di Lorenzo sta invece, ricolmo di virtù e magnanimità, Ferdinando d'Aragona, dal quale fu con ogni ...
Leggi Tutto
OTTONI, Borgaruccio
Francesco Pirani
OTTONI, Borgaruccio (Borgherutius de Mathelica). – Nacque probabilmente a Matelica (Macerata) sul finire del secolo XIII da Federico di Alberto. Non fu mai designato [...] promossa dal rettore della Marca nel 1341 (Pirani, 2022, pp. 98 s.), scoppiò a Matelica una rivolta popolare contro il tiranno durante la quale egli trovò la morte insieme al figlio Federico.
L’altro figlio, Ranuccio, si rifugiò nel contado, nel ...
Leggi Tutto
FAUSTINI, Giovanni
Nicola Balata
Nacque a Venezia nel 1619. Della sua vicenda biografica si hanno notizie scarse e lacunose. Fu dapprima avviato alla professione dell'avvocatura, ma fin da giovane "per [...] musica dello Ziani, teatro S. Apollinare 1655); L'Alciade, 1677 (musica dello Ziani, teatro Ss. Giovanni e Paolo 1677); Il tiranno humiliato d'amore ovvero Il Meraspe, drama per musica, 1667 (musica di C. Pallavicino, teatro Ss. Giovanni e Paolo 1667 ...
Leggi Tutto
POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] riferisce che sul finire del X secolo, durante un pranzo, Poggio avrebbe narrato al marchese Ugo la vicenda biblica di Dario, tiranno mosso a pietà per il popolo eletto, e di come quel sovrano avesse liberato i figli di Israele fatti prigionieri da ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] mostrò qualche caldezza da principio, ma hora ch'è fuori di questo bisogno... non vuole dispiacere non solo al prefato tiranno, ma ne ancho a lutherani con mandarli nuovi prelati et mostrar di tenerne più conto" (Correspondance des nonces en France ...
Leggi Tutto
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...