Attore (n. Venezia fine sec. 18º - m. Bologna 1840 circa), ex ufficiale della marina veneta. Per l'autorevolezza della figura si affermò in breve come il maggior "tiranno" del tempo; ma fu anche ottimo [...] "padre nobile" nella commedia ...
Leggi Tutto
Figlio (Burgos 1334 - Montiel, Mancha, 1369) di Alfonso XI. Salito al trono (1350), si oppose alla nobiltà in una lotta violenta che gli valse la fama di tiranno efferato. Fu impegnato in un lungo conflitto [...] dinastico contro Enrico di Trastamara, figlio di Alfonso XI e della sua favorita, Leonora de Guzmán, fatta giustiziare da Pietro. La lunga guerra contro l'Aragona che sosteneva il pretendente al trono ...
Leggi Tutto
1. Figlio di Cleomene II re di Sparta (4º sec. a. C.). Essendo in contrasto coi suoi concittadini, accettò nel 314 di farsi capo degli esuli siracusani che anelavano a liberarsi del tiranno Agatocle. Ma [...] dopo. 2. Nipote del precedente: partecipò alla resistenza spartana contro Pirro (273 a. C.). Nel 265 circa succedette al padre Areo sul trono: morì nel tentativo di riconquistare Mantinea contro Aristodemo, tiranno di Megalopoli (263 o 262 a. C.). ...
Leggi Tutto
Figlio di Eraclio esarca d'Africa (575-641). Abile generale, spodestò il tirannico Foca (610), dedicandosi subito al problema persiano: dopo 16 anni di vittorie e abili ritirate, impose ai Sasanidi (628) [...] religiosa.
Vita e attività
Quando il padre nel 608 si ribellò contro Foca, E. mosse verso Costantinopoli dove uccise il tiranno e fu incoronato imperatore il 5 ott. 610 dal patriarca Sergio. Fra il 612 e il 617 condusse tre sfortunate spedizioni ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico di Megalopoli nell'Arcadia (m. 227-26 a. C.). Comandò il contingente megalopolitano alla battaglia di Mantinea (250 circa) contro Sparta e in seguito alla vittoria divenne tiranno [...] di Megalopoli. Ma poi si accordò con Arato, rinunciò alla tirannide e fece aderire la sua città alla lega achea; in seno a quest'ultima rappresentò la tendenza antispartana, incontrando spesso l'opposizione ...
Leggi Tutto
Uomo politico e generale corinzio (400 circa - 336 a. C.). Stratega di Siracusa, molti anni dopo aver liberato la città (365) dalla tirannide, comandò una spedizione (345) per aiutare i democratici di [...] Cartaginesi, che sbaragliò presso il fiume Crimiso (341 o 339). In seguito però dovette nuovamente lottare contro quegli stessi tiranni che prima avevano combattuto con lui contro lo straniero: Iceta di Leontini, Mamerco di Catania, Ippone di Messina ...
Leggi Tutto
Critico e scrittore italiano (n. San Salvaro d'Urbana, Padova, 1935). Dopo due notevoli raccolte di interviste a scrittori italiani (Il mestiere di poeta, 1965, 2a ed. ampliata 1982; La moglie del tiranno, [...] 1969, nuova ed. col tit. Il mestiere di scrittore, 1973), precisò gli oggetti privilegiati della sua ricerca in Letteratura e classi subalterne (1974). A un populismo viscerale, complicato da una raffinata ...
Leggi Tutto
Fratello di Dario I re dei Persiani, vissuto fra il 6º e il 5º sec. a. C. Nominato satrapo della Lidia dopo la spedizione scitica, promise aiuto agli Ateniesi minacciati dal re spartano Cleomene (508), [...] ma non poté mantenere la promessa; più tardi prese a proteggere il tiranno Ippia che gli Ateniesi avevano scacciato. Scoppiata l'insurrezione ionica (499) subì dapprima gravi rovesci, riprendendo più tardi il sopravvento. Nella repressione dei ...
Leggi Tutto
Pittore ateniese (fine 4º sec. a. C.), celebrato per la prospettiva e per la spazieggiatura in profondità delle figure; su questa tecnica pare che abbia scritto trattati. È ricordato un quadro con i dodici [...] dèi, acquistato dal tiranno Mnasone di Elatea. Si conosce anche un omonimo scultore in bronzo. ...
Leggi Tutto
Tragediografo tedesco (Monaco di Baviera 1753 - ivi 1826). Prima di percorrere una brillante carriera nella burocrazia bavarese, scrisse i drammi Kaspar der Thorringer (1779), glorificazione d'un suo antenato [...] impegnato nella lotta dei cavalieri contro il dispotismo del principe tiranno, e Agnes Bernauerin (1780), in cui trattò il tema del conflitto tra i diritti del cuore e i doveri dello stato. Specialmente per questo secondo lavoro T. fu per breve tempo ...
Leggi Tutto
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...