LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] Di poco successive dovrebbero essere due tele dipinte dal L. per importanti sedi fiorentine: il virtuosistico S. Sebastiano davanti al tiranno, per la cappella Pucci nella chiesa della Ss. Annunziata, e l'Adorazione dei magi, per la cappella Ridolfi ...
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GALGANO
Lorenzo Fabbri
Fu vescovo di Volterra dal 1150 al 1170 circa: non si hanno notizie antecedenti al suo episcopato. Altrettanto ignota è l'origine familiare: una presunta appartenenza di G. al [...] ipotizzare che proprio questo nuovo spirito municipale, insieme con la fedeltà al pontefice, li spinse a ribellarsi contro il "pastore-tiranno". Lo scontro fu fatale a G., che fu ucciso da un gruppo di rivoltosi penetrati nel palazzo vescovile.
L ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] contribuì in modo determinante anche la propaganda dei paesi ostili, a partire dall’Inghilterra che lo denunciò come un tiranno mai sazio delle sue prede, un sovvertitore della pace, un distruttore delle più venerande istituzioni, il carceriere di un ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] Vita di Torquato Tasso, Torino-Roma 1895, I, pp. 299, 330-334; II, p. 371; L. Schrade, La représentation d'Edipo tiranno au teatro Olimpico (Vicence 1585), Paris 1960, pp. 10-45; B. Weinberg, A history of literary criticism in the Italian Renaissance ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] manifestazione dei maggiorenti dell'aristocrazia laica romana i quali, riunitisi in solenne assemblea, dichiararono il principe di Benevento tiranno e nemico della res publica.
Sono queste le ultime notizie rimasteci per la fine del pontificato di A ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] volta era fatto un tentativo di studiare nella sua struttura costituzionale e nella sua estensione territoriale l'impero del tiranno siracusano. Ciò riconosceva, pur combattendo la tesi principale (tutt'altro che sicura) sui poteri a vita di Dionigi ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] ) a far esplodere nei suoi personaggi non possano, per taluni versi, essere anche percepiti come slavati preannunci delle furie dei tiranni alfieriani.
Al D. tragico s'aggiunge il D. autore di sei dialoghi - Della creazione, Dell'anima, Della chimica ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] la protezione di Arnolfo, Berengario si vide riconosciuto un dominio eminente nel Regno, mentre G. fu considerato un invasore e un tiranno.
Ma in un secondo, sanguinoso combattimento sulle rive del Trebbia, all'inizio dell'889, G. ebbe la meglio sull ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] dei personaggi di Antigone e Argia; il secondo mostrava come in questa tragedia solo abbozzata per la prima volta il re tiranno cedeva al re di cui la sventura rende umano l'eroismo. Nella monografia le tragedie, non più considerate come espressione ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] redazioni manoscritte: la regalità si congiunge infine in Maria con la religiosità e il D. conclude il tema rinascimentale della tirannia con l'idea conservatrice di un potere regale conferito da Dio, che esclude la storia, l'umana azione politica, e ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...