Gandhi, Mohandas Karamchand
Silvia Moretti
L'apostolo della non-violenza e della libertà dell'India
Negli ultimi decenni del 19° secolo i Britannici consolidarono il loro dominio coloniale in India, [...] non-violenza non è sottomissione alla volontà di chi comanda, ma "ribellione di tutta la propria anima contro la volontà del tiranno". Non è segno di debolezza, ma di forza. In un articolo degli anni Venti Gandhi scriveva: "credo che la non-violenza ...
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CONTI, Ingolfo
Augusto De Ferrari
Nacque a Padova (o più probabilmente a Creola, nel comune di Saccolungo, presso Padova) verso il 1572 da Alberto e Giulia Speroni, in una famiglia nobile.
Il padre, [...] Schinella. Nella Secchia rapita (VIII, 18) i due fratelli sono scherzosamente enumerati tra i seguaci di Ezzelino, "dal tiranno ambeduo amati", alla testa dei loro soldati provenienti dai monti della Creola, cioè dai Colli Euganei.
Fonti e Bibl ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] è pure attribuito il poema sacro L'Eufemia (Palermo 1610), dove viene rievo cato il martirio della santa ad opera del tiranno Prisco, tra truci tormenti e sadici allestimenti scenici.
Il D. morì a Palermo nel 1612.
V. Di Giovanni (Palermo restaurato ...
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PITTI, Giannozzo di Francesco
Lorenz Böninger
PITTI, Giannozzo di Francesco. – Nacque il 6 gennaio 1402 a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, nel gonfalone del Nicchio, da Francesco di Neri e da [...] pp. 41-246 (in partic. pp. 92, 116); M.E. Soldani, Alfonso il Magnamino in Italia: pacificatore o crudel tiranno? Dinamiche politico-economiche e organizzazione del consenso nella prima fase della guerra con Firenze (1447-1448), in Archivio storico ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] che, violando il pactum subiectionis, si fosse comportato da tiranno. Teorici del diritto di r. sono anche Althusius e opinione prevalente, che la r. all’oppressione o alla tirannia fosse un fatto politico fondamentale – come attesta la lotta ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] di stile vagamente dantesco ("Un dì che m'avean tratto all'ultime ore / Fortuna inesorabil mia nimica, / E lo più crudo mio tiranno Amore ...").
Verso la fine del 1746, o all'inizio del 1747, il C., stanco di vagabondare e alla ricerca di un approdo ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] finali (253-280) furono aggiunti dopo il marzo 1327, data della deposizione e uccisione di Rinaldo, che si era fatto tiranno di Cesena. Il Martellotti ha osservato che nell'egloga al Mussato lo sviluppo del dialogo e di certi elementi mimici dimostra ...
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CORONATA, Bartolomeo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1520 da Giovanni, ricco mercante ascritto all'"albergo" dei Pallavicino, e da Peretta, figlia di Nicolò Grimaldi Cebà, appartenente ad una [...] . Egli ne approfittò per aumentare il suo prestigio personale, tanto che, osserva sempre il Senarega, "poco mancò che non diventasse tiranno et se era huomo di spirito lo faceva senza alcun dubbio per le molte occasioni che se gliene offersero". In ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] ("Nella vita di Pelopida, riferita da Plutarco, - scrisse la B. a giustificazione del tema - leggesi tanto di Alessandro, tiranno di Fere, quanto bastò a trar l'argomento di questa tragedia. Degli episodi aggiunti, di qualche carattere, o storico ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] temporale, ritenuto di usurpazione, e contro il trattato di Tolentino con cui i Francesi avevano mantenuto sul trono "il tiranno del Campidoglio", lasciando "intatto il nido della impostura e della superstizione ... e la ruina della Francia e dell ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...