PERILLOS (Πέριλλος, Περίλαος; Perillus)
Red.
Secondo una tradizione che ha ogni probabilità di essere leggendaria P. sarebbe stato un bronzista agrigentino, autore del famoso toro di bronzo da lui stesso [...] crudelissima morte per consiglio del suo stesso autore; senonché proprio a questi toccò di farne per primo l'esperienza: infatti il tiranno, con un atto di crudeltà che parve in questo caso giusta (Plin., Nat. hist., xxxiv, 89), fece subire a P. il ...
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NESTORE (Νέστωρ)
A. Rumpf
Re di Pilo e, come tale, discendente di mitiche case regnanti, è figlio di Neleo, il quale condusse le colonie degli Ionî in Asia Minore; anche il tiranno ateniese Pisistrato [...] fa risalire a lui la sua genealogia. Più noto esso è dall'Iliade. N. ha conosciuto tre generazioni, è gioviale ai conviti e alle libagioni, ma prende anche parte alla lotta. In genere egli è, per la sua ...
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DURIDE di Samo (Δοῦρις ὁ Σάμιος )
Red.
Storico greco, nato fuori di Samo verso il 349 a. C. Fu con il fratello Linceo alla scuola di Teofrasto in Atene. Tornato a Samo ne divenne tiranno. Era ancor vivo [...] nel 289 a. C.
Scrisse molte opere di vario argomento; fra quelle storiche si ricordano una cronaca di Samo, una storia di Agatocle di Siracusa, e soprattutto le ῾Ιστορίαι citate come ῾Ελληνικά e Μακεδονικά. ...
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Pittore ateniese (fine 4º sec. a. C.), celebrato per la prospettiva e per la spazieggiatura in profondità delle figure; su questa tecnica pare che abbia scritto trattati. È ricordato un quadro con i dodici [...] dèi, acquistato dal tiranno Mnasone di Elatea. Si conosce anche un omonimo scultore in bronzo. ...
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NIKOMENES (Νικομένης)
M. E. Bertoldi
Scultore ateniese, attivo nella seconda metà del III sec. a. C. È conosciuto dalla sua firma che compare, insieme a quella di Timostratos, sulla base della statua [...] di Apia, figlia di Aristippos, tiranno di Argo, che fu dedicata dagli abitanti di Asine nel santuario di Epidauro, insieme alla statua dello zio Aristomachos (firmata da un argivo), e ad una terza statua di ignoto.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., 131 a; A ...
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PORINOS (Porinos)
Red.
Architetto greco, noto soltanto da una menzione di Vitruvio (VII, praef., 15).
Insieme con Antistates, Kallaischros e Antimachides avrebbe lavorato in Atene al tempio che Pisistrato [...] voleva innalzare a Zeus Olimpio. Ma, morto il tiranno nel 527 a. C., l'impresa fu abbandonata. Secondo Aristotele (Pol., v, ii, 4, 1313 b) la costruzione del tempio fu invece sospesa dopo la fine del dominio di Ippia e Ipparco. Il tempio fu ultimato ...
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ANAXARCHOS (᾿Αναξάρχος)
Red.
Filosofo greco di Abdera, seguace della dottrina democritea, con indirizzo scettico, maestro dello scettico Pirrone.
Fu soprannominato Εὐδαιμονικός. Seguì Alessandro Magno [...] compare su contorniati del tardo impero che presentano una testa barbata di profilo verso sinistra affrontata a quella del tiranno Nicocreonte. La testa del filosofo è calva e assomiglia al tipo dell'apostolo Pietro.
Bibl.: Kaerst, in Pauly-Wissowa ...
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Protagonista dell'omonimo fumetto di fantascienza creato nel 1934 da A. Raymond (1909-1956). È il tipico eroe positivo, forte e virtuoso. Le sue avventure si svolgono su un pianeta abitato da popolazioni [...] di pelle gialla e dominato da un crudele tiranno che F.G., con l'aiuto dello scienziato Zarkov (Zarro, nella versione italiana), riesce infine a sconfiggere. ...
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SYBARIS (Σύβαρις)
C. Saletti
2°. - Personificazione della città di Sibari (v.) che figurava (Arist., Mir. ausc., 96) su un ricco mantello eseguito per il sibarita Alkinenes (Alkisthenes secondo Ateneo, [...] xii, 541 a, b), e che fu poi venduto ai Cartaginesi dal tiranno Dionisio per la somma di centoventi talenti.
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, IV, 1909-15, c. 1613, s. v., n. 7; Eitrem, in Pauly-Wissowa, IV A, 1931, c. 1005, s. v., n. 4. ...
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ASKLEPIODOROS (᾿Ασκληπιόδωρος, Asclepiodürus)
L. Forti
1°. - Pittore ateniese del IV sec. a. C., ricordato da Plutarco (De glor. Ath., 2) insieme ai maggiori pittori contemporanei (Apollodoros, Euphranor), [...] tra le glorie di Atene. Dipinse in un quadro dodici dèi per conto del tiranno di Elateia, Mnason, che gli pagò trenta mine per ogni figura. Apelle ammirava A. per la symmetria e gli riconosceva la preminenza nelle mensurae (Plin., Nat. hist., xxxv, ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...