PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] di esercitazione; si ritiene quindi che la p. già esistesse nel VII sec. a. C. (si sa di una p. fatta costruire dal tiranno Clistene a Sicione nel primo venticinquennio del VI sec. [Herod., vi, 126] e della p. che esisteva in Atene al tempo di Solone ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] d’alleanza con Caere (Pol., II, 14 ss.; Liv., V, 40, 9 e 41). È in questo stesso torno di tempo che il tiranno di Siracusa Dionisio rinnova i suoi tentativi di inserimento sia nel Tirreno (Diod. Sic., XV, 14, 4), sia nell’Adriatico (Diod. Sic., XV ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] perduti, come quelli di Babilonia, Assur, Akkad e Nippur.
Le più antiche b. greche dovrebbero essere sorte presso le corti dei tiranni del VI sec. a. C., come quelle di Policrate di Samo e di Pisistrato di Atene. Sul loro contenuto si possono solo ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] la stessa Siracusa. L’invasione fu fermata da un ufficiale, Dionisio, che dal 405 al 367 resse le sorti di Siracusa come tiranno. Il figlio, Dionisio II, coinvolto in congiure e rivolte, dovette cedere il potere a Timoleonte che, inviato nel 345 da ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] e militari), Anassilao, discendente da un’antica famiglia dell’aristocrazia di Messene, nel 494 a.C. occupò l’acropoli e si fece tiranno di R. (494-476 a.C.). Nel 490 a.C. assunse il controllo dello Stretto impadronendosi di Zankle, da dove espulse i ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] citato da Platone e l'Arca solo da Dione: la statua aurea era un esempio ormai proverbiale del dono di un tiranno, non così l'Arca. Se Pausania, nonostante il numero stragrande dei monumenti olimpici, la descrive tanto minutamente, ciò è dovuto alla ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] estensione non ci fu bisogno di quartieri fuori le mura. La città fu cinta da mura poderose già dai primi anni, sotto il tiranno Falaride (dai resti risultano larghe m 3,25, alte m 5) ed il loro tracciato è molto esteso e chiaro: presso di esse ...
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KRITIOS e NESIOTES (Κριτίος nelle iscrizioni; Κριτίας in Pausania e Luciano; Critias in Plinio; Νησιώτης in Plutarco, Moralia, 802 A e Luciano; Νεσιότες nelle iscrizioni)
W. Fuchs
Artisti greci di cui [...] compiuto nell'anno 514 a. C., allorché Armodio e Aristogitone uccisero, durante le Panatenaiche, Ipparco, fratello del tiranno Ippia. Il movente personale della gelosia, vero o inventato, assume valore secondario. Il monumento diventa per eccellenza ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] di Dionisio I (430-367 a.C.) furono prodotti esemplari di tale qualità che gli incisori firmarono i coni. Il tiranno, inoltre, fece realizzare, per esigenze interne alla polis, monete di bronzo, introducendo una riforma monetale, cui accenna anche ...
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NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] delle abitazioni provvedono cisterne piovane e pozzi), cominciano ad assumere importanza architettonica con le prime sistemazioni urbanistiche dei tiranni, alla fine del VII sec.-inizî del VI, e sono, in genere, collegate con l'agorà come centro ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...