BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] , Artanagamennone, Pappinubbia, Garganastar, Ormondonopalach, la città di Coringuangui...) troviamo la caricatura del re feroce e tiranno ("...Se Tiranno non fossi" - canta Malmocor nella scena 10 del terzo atto - "Orrido non sarebbe il fine ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] eletto vescovo di Faenza per l'aiuto e le pressioni esercitate da Maghinardo Pagani da Susinana "grande e savio tiranno" come scrive G. Villani (Cronica, VII, 149), di parte ghibellina ma strettamente legato alla Firenze guelfa per tradizione di ...
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ROLANDINO da Padova
Marino Zabbia
ROLANDINO da Padova. – Nacque a Padova nell’anno 1200, come narra nel prologo della sua Cronica. Della sua famiglia sappiamo solo che il padre esercitava il notariato [...] nell’università e nei conventi di Padova nei secoli XIII e XIV, Trieste 1997, p. 16); G. Fasoli, Un cronista e un tiranno. R. da Padova ed Ezzelino da Romano, in Atti dell’Accademia delle scienze dell’Istituto di Bologna. Rendiconti della Classe di ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] e monarca vulgata nella trattatistica politica coeva, il G. intende dimostrare che Cesare non fu un tiranno ma un monarca e che il suo governo fu ispirato alla giustizia e alla causa della pace, quella "civile felicità" che solo attraverso la legge ...
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PIRONTI, Michele
Giuseppe Ferraro
– Nacque il 24 gennaio 1814 a Misciano, un piccolo borgo di Montoro nel Principato Citra (Salerno), da Francesco Antonio e Rosa Belli.
Secondogenito di tredici figli, [...] anche la pubblicazione a Salerno agli inizi del 1848 di una tragedia dal titolo Pandolfo Petrucci, dove i riferimenti al tiranno senese e a Ferdinando II di Borbone erano chiari – attirarono su di lui l’attenzione della polizia borbonica; ma le ...
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SILVANI, Aldo
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Torino il 21 gennaio 1891, da Giuseppe e da Maria Forni.
Laureato in legge, debuttò a teatro nel 1914 con la compagnia del Grand Guignol di Alfredo Sainati. [...] dell’antiquario di Carlo Goldoni.
«Fosse nato cinquant’anni prima», scrisse Lucio Ridenti (1964), «sarebbe stato un ‘tiranno nato’» (p. 115), riferendosi alla classificazione dei ruoli che regolavano le compagnie di prosa e alludendo alla particolare ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] migliore degli amici ed il peggiore dei padri di famiglia: idolo, delizia di tutte le società galanti e letterarie, tiranno spietato di chiunque gli apparteneva per vincolo di sangue. Predominava in lui il vizio del giuoco.... Non è dunque meraviglia ...
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ALFEI, Bartolomeo
Maria Leuzzi
Nacque ad Appignano, presso Macerata, intorno al 1460. Si avviò alla professione notarile ed all'insegnamento della letteratura. Insegnava ad Ancona già nel 1500 presso [...] che peraltro per le storie di questi anni è fonte di prim'ordine, vede nel pontefice mediceo il tiranno oppressore delle libertà della gloriosa Repubblica anconitana, orgogliosa della sua potenza marinara al fianco di Venezia, nonché il disturbatore ...
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ADELCHI (Adelgiso)
Nicola Cilento
Figlio di Radelchi I, successe al fratello Radelgario nell'853, come principe dei Longobardi di Benevento. Nella successione della dinastia beneventana che fa capo a [...] a Benevento, A., nella dieta imperiale tenuta in Roma alla presenza di Adriano II, fu dichiarato dal senato romano "tiranno e nemico della repubblica". La guerra decretata contro di lui lo indusse a rivolgersi per aiuti all'imperatore d'Oriente ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] e rifinito frutto del suo acume d'osservatore, la relazione ove è colto il carattere totalizzante d'un dominio brutale e tirannico, in cui il sultano, sorta di "terrena assoluta deità", dispone a suo insindacabile arbitrio dei beni e dei corpi, dell ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...