PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] Galleria nazionale di Parma.
Nella letteratura dell’Ottocento italiano, la figura di Pier Luigi fu rappresentata come quella di un tiranno vizioso. Si segnala, dopo l’eponima tragedia in versi in cinque atti di Braccio Bracci (1855), il dramma lirico ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] che seguì, L. II fu sciolto dal giuramento che gli aveva imposto Adelchi, mentre il Senato romano dichiarava quest'ultimo tiranno e nemico della Res publica. Il papa fu ancora una volta coinvolto nel terzo punto di questo "piano di restaurazione ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] politici. Non a caso, vantando le proprie benemerenze storiografiche allo Sforza, egli sceglieva l'esempio di Ezzelino da Romano, "crudele tiranno": "pur mo sanno molti chi et como ello fo grande et tenuto in Italia" (Nogara, p. 211).
La diffusione ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] che questa decisione fu accompagnata da una serie di circostanze. Già i sentimenti di libertà del B. lo rendevano insofferente del tirannico regime mediceo, e ancor più lo teneva legato a Roma la prosecuzione della tomba di Giulio II, ma più di ogni ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] dal suo anonimo biografo nel racconto della lotta fra il papa ed il re longobardo: "tiranno", "protervo"' "atrocissimo", "crudelissimo", "pestifero", "maligno", "iniquo, iniquissimo", "figlio dell'iniquità", "perfido", "mendace", "spergiuro", "empio ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] dica altro se non quanto piace al doge, forse più per timore che per amore". Era un dire che si trattava di un tiranno, o avviato per quella via. Il Barbaro non esitava ad "aggiungere che il Doná poteva macchinare qualche oscuro disegno in vista dell ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...