COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] Adamo Alberti al teatro dei Fiorentini di Napoli, stipendiato dalla corte reale, ricoprendo il ruolo di padre nobile e di tiranno.
In questi anni è spesso ricordato nelle cronache teatrali napoletane per le interpretazioni, e per lo zelo e l'impegno ...
Leggi Tutto
SCAMMACCA, Ortensio
Michela Sacco Messineo
– Di famiglia nobiliare, nacque da Antonio e da Isabella d’Arezzo nel 1562 o 1565, in Sicilia, a Lentini.
Dal paese d’origine si allontanò per studiare a Siracusa [...] ; I. De Loyola, Esercizi spirituali, a cura di G. Giudici, Milano 1984, pp. 19 s.; M. Sacco Messineo, Il martire e il tiranno, O. S. e il teatro tragico barocco, Roma 1988; Pietro Novelli e il suo ambiente, Palermo 1990; G. Zanlonghi, La tragedia tra ...
Leggi Tutto
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] » e «nuove ariette» di Sabadini; 1692: Circe abbandonata da Ulisse; 1693: Talestri innamorata d’Alessandro Magno; 1694: Demetrio tiranno), nel Falcone di Genova (1688: Il Muzio Scevola di ignoto; 1689: Il Giustino di Giovanni Legrenzi; 1693: La virtù ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Battista
Jürgen Petersohn
Terzogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, nel 1434 o 1435. Della sua educazione e formazione si occupò il fratello Angelo che [...] furono confiscati. La coeva cronaca di P. Cirneo, sulla quale si basa acriticamente la successiva storiografia, lo descrive come un tiranno che si era reso odioso per il suo carattere avido e rapace, senza alcun rispetto per il diritto. Secondo tale ...
Leggi Tutto
CAMINO, Guecellone da
Josef Riedmann
Quinto di questo nome, figlio di Biaquino (I), il capostipite del ramo "di sotto" della grande famiglia feudale trevigiana, nacque intorno al 1208, ignoriamo, per [...] il C. fosse già allora l'esponente più attivo della famiglia - si schierarono dalla parte dei nemici del futuro tiranno. Questa presa di posizione, tuttavia, ebbe come conseguenza la perdita dell'importante castello di Oderzo che venne occupato da ...
Leggi Tutto
NORIS, Matteo
Nicola Badolato
NORIS, Matteo. – Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1640.
Tassini (1886, p. 452) riporta notizie sui Noris residenti a Venezia in «Birri, a San Canciano» e li descrive [...] «in abito di donna» in I, 16 e II, 5-10.
Lavorò anche per i teatri di S. Salvatore (I duo tiranni al soglio, inverno 1679, Antonio Sartorio; Furio Camillo, carnevale 1692 e Nerone fatto Cesare, inverno 1692, entrambi musicati da Giacomo Antonio ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] ai desideri del defunto consorte, al quale ella sopravvisse di otto anni (morì infatti il 9 luglio 1611).
Edizioni critiche: Edipo tiranno, a cura di F. Fiorese, Vicenza 1984; Rime, a cura di R. Mercatanti, Firenze 1998.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
Leggi Tutto
VESTRI, Luigi
Francesca Simoncini
VESTRI, Luigi. – Nacque a Firenze il 23 aprile 1781, da Gaetano, cancelliere del tribunale, e da Apollonia Sordelli. I genitori gli imposero i nomi di Luigi, Andrea, [...] scritturato dalla compagnia primaria Consoli-Zuccato, inizialmente come generico, poi, dopo poche recite, come padre nobile e tiranno, con conseguente aumento di paga. Primo attore giovane della compagnia era il coetaneo Giovanni Angelo Canova, con ...
Leggi Tutto
DELLA STUFA, Prinzivalle
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 ag. 1484 da Luigi di Angelo e Guglielmina di Prinzivalle Schiantesi conte di Montedoglio. Apparteneva ad una delle famiglie più ricche e [...] inverno del 1510, un progetto volto a provocare un rivolgimento istituzionale a Firenze, mediante l'uccisione del presunto tiranno. Il complotto, di cui le autorità fiorentine, una volta venutene a conoscenza, non tardarono ad attribuire la paternità ...
Leggi Tutto
MUSMECI CATALANO, Giuseppe Maria
Marco Catucci
– Nacque ad Acireale, probabilmente negli ultimi anni del XVII secolo.
Le scarse sono notizie biografiche, tramandate quasi unicamente da un manoscritto [...] anno. Il dramma «offre il contrasto della pura virtù evangelica in s. Venera, con la efferata cupidità de’ sensi nel tiranno Asclepio e il trionfo di quella nell’avviarsi al martirio» (Vigo, 1841, p. 15). Sonetti di Musmeci figurano nelle opere ...
Leggi Tutto
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...