Dionìsio (o Dionigi) I il Vecchio tiranno di Siracusa. - Tentò di unire tutti i Greci d'occidente a difesa della propria civiltà contro l'elemento "barbaro" (Cartaginesi, Italici, Etruschi); ma, basando [...] il proprio potere sulla tirannide, venne meno a quegli stessi principî di libertà dai quali la civiltà greca nasceva; l'opera sua fu perciò caduca, anche se è da riconoscere in lui la figura più rappresentativa ...
Leggi Tutto
Fratello (m. 305 a. C.) di Timoteo; gli succedette nel 337. Rinsaldò il proprio dominio profittando dello sfacelo dell'impero persiano e destreggiandosi abilmente di fronte ad Alessandro Magno e nelle lotte dei Diadochi. Dopo 32 anni di buon governo, morì lasciando due figli, che furono affidati alla moglie Amastri ...
Leggi Tutto
MIRONE (Μύρων, Myron)
Arnaldo Momigliano
Tiranno di Sicione, di età e genealogia incerta. I dati essenziali del problema sono i seguenti. Erodoto (VI, 126) attribuisce al tiranno di Sicione Clistene [...] a) conferma che la tirannide passò da un M. a Clistene. Infine Pausania (VI, 19, 2) ricorda una vittoria di un M. tiranno di Sicione a Olimpia nel 648 a. C., che è un dato cronologico probabilmente non autentico, benché della vittoria in sé non ci ...
Leggi Tutto
IPPONE ("Ιππων)
Gaetano Mario Columba
Tiranno di Messina, fu uno dei signorotti che sorseto in Sicilia verso il mezzo del sec. IV a. C. Al pari d'Iceta, si era alleato coi Cartaginesi contro Timoleone. [...] Dopo la vittoria del Crimiso questo comandante mosse contro Mamerco, tiranno di Catania, il quale, tradito dai suoi, cercò rifugio presso Ippone. Timoleone assediò a sua volta Messina. Ippone tentò di fuggire per mare, ma fu preso e consegnato ai ...
Leggi Tutto
Figlio maggiore di Dioniso II tiranno di Siracusa; lasciato dal padre alla difesa d'Ortigia (356 a. C.), fu costretto da Dione ad allontanarsene. Ma più tardi riuscì a tornare assieme al padre a Siracusa [...] (346) ...
Leggi Tutto
GERONE II (῾Ιέρων)
M. Borda
Tiranno di Siracusa, nato nel 306 circa a. C. Re di Siracusa dal 265. Si alleò coi Cartaginesi contro i Romani; sconfitto, dovette pagare una forte indennità per conservare [...] l'esistenza di alcune statue onorarie dedicate a G. nel santuario di Olimpia: due di esse, fatte erigere dai figli del tiranno, erano in bronzo, opere dello scultore siracusano Mikon, figlio di Nikeratos; l'una raffigurava G. stante, l'altra G. a ...
Leggi Tutto
Tiranno di Agrigento, sorto nel periodo che sta fra la morte di Agatocle e la venuta di Pirro in Sicilia (289-278 a. C.). A Siracusa nello stesso tempo era salito al potere Iceta. Le rivalità fra i due [...] stati divamparono, e ne nacque una guerra in cui F., che si era avanzato in territorio siracusano, venne sconfitto. Ma fu salvo poiché il vincitore venne poco dopo battuto dai Cartaginesi. Non si sa se ...
Leggi Tutto
PERIANDRO (Περίανδρος, Periander)
L. Guerrini
Tiranno di Corinto, regnò negli ultimi anni del VII o nei primi del VI sec. a. C. Appartenente alla dinastia dei Cipselidi. Fu annoverato più tardi tra i [...] sette sapienti.
Da Tivoli proviene un'erma-ritratto in pentelico, ora conservata nei Musei Vaticani (Sala delle Muse) che reca iscritto il nome di P. seguito dal patronimico ed etnico e dal famoso motto ...
Leggi Tutto
tirannia Governo di un dominatore assoluto. Per Platone era la peggior forma di governo, quella in cui il sovrano esercita il potere tramite la paura e commettendo atti abnormi; per Aristotele rappresentava [...] da parte del popolo o della maggioranza in un regime democratico in cui non vengano rispettati i diritti individuali).
Il nome tiranno (gr. τύραννος), ignoto a Omero e forse di origine anatolica, compare nella letteratura del 7° sec. a.C. quando si ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 514 a. C.) del tiranno d'Atene Pisistrato; succedette al padre, governando, in una sorta di coreggenza col fratello maggiore Ippia, dal 527 al 514 a. C. Sotto il suo dominio Atene estese la [...] sua influenza e divenne il centro spirituale della Grecia; alla sua corte furono Simonide, Anacreonte e il veggente Onomacrito. Morì per mano di Armodio. Si conservano di lui sentenze morali, che erano ...
Leggi Tutto
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...