Tiranno o capo fazione di Mitilene al tempo di Alceo (seconda metà del sec. 7º a. C.). Fu probabilmente causa dell'esilio del poeta, che inneggia alla sua morte in un celebre frammento ("ora bisogna ubriacarsi [...] e bere a forza, giacché è morto Mirsilo"), poi imitato da Orazio ...
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Tiranno di Mitilene nell'isola di Lesbo, fieramente osteggiato dal poeta Alceo; nel 612 a. C., secondo la cronologia tradizionale, fu ucciso da Pittaco (v.) che agiva congiuntamente ai fratelli di Alceo. ...
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Tiranno dell'isola di Nasso (seconda metà sec. 6º a. C.); era giunto al potere con l'aiuto dell'ateniese Pisistrato; fu rovesciato dagli Spartani (524 circa). ...
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Tiranno di Messina (m. 339 a. C.), alleato dei Cartaginesi contro Timoleonte. Assediato da questo, tentò di fuggire ma, ripreso, fu ucciso pubblicamente in teatro. ...
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Primogenito di Dionisio I (4º sec. a. C.); succeduto al padre nel 367, concluse prontamente la pace coi Cartaginesi sulla base dello statu quo e si propose, consigliato da Dione, di attuare un programma di riforme tese a mitigare il dispotismo. Su consiglio dello stesso Dione fece venire alla propria corte Platone: ma seguì poco gli insegnamenti del filosofo e, per di più, insospettitosi contro il ...
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TEAGENE (Θεαγένης, Theagĕnes)
Arnaldo Momigliano
Tiranno di Megara in Grecia. Figura molto oscura della storia arcaica greca. Sappiamo che capitanò la lotta dei contadini contro gli aristocratici latifondisti [...] dipende dalla data che si assegna all'ateniese Cilone (v.), di cui fu suocero e che aiutò nel tentativo fallito di diventare tiranno di Atene: donde poi una guerra tra Megara e Atene, in cui sembra che gli avversarî siano rimasti nelle loro posizioni ...
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THEAGENES (Θεαγένης, Theagĕnes)
Red.
Tiranno greco, di Megara.
Si pose a capo dei contadini contro gli aristocratici, e aiutò i poveri con grandi lavori pubblici. Si circondò di una guardia del corpo; [...] sulla durata del suo governo né sulla sua fine. Era suocero di Cilone ateniese, che aiutò nel tentativo fallito di diventare tiranno di Atene, e la cronologia di Th. è perciò collegata a quella ugualmente incerta e discussa di Cilone, posto da alcuni ...
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Figlio di Clearco e fratello di Timoteo, di cui fu dapprima socio e a cui nel 337 a. C. successe nella signoria della città. Approfittando dello sfacelo della potenza persiana in Asia Minore, seguito alla battaglia sul Granico, e destreggiandosi abilmente contro i tentativi dei fuorusciti di ottenere da Alessandro Magno la restaurazione della costituzione democratica di Eraclea, riuscì a consolidare ...
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Pitagora
Tiranno di Efeso (6° sec. a.C.). Probabilmente nella prima metà del sec. 6° a.C., rovesciò il governo democratico della città e se ne fece signore; la tradizione lo dipinge come despota avido, [...] crudele ed empio ...
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Euricle
Tiranno di Sparta negli ultimi decenni del 1° sec. a.C. Fu protetto da Augusto, accanto al quale aveva combattuto nella battaglia di Azio (31 a.C.), che gli diede la cittadinanza romana e gli [...] permise di estendere la sua influenza; poi cadde in disgrazia e fu bandito, ma la sua famiglia conservò ampi poteri in Sparta, e a lungo si celebrarono feste in onore di Euricle ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...