Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] e notevoli furono, verso la metà del sec. XIX, l'Amalia di José Mármol, famoso romanzo politico che si svolge sotto la tirannia di Rosas, e i romanzi storici di Vicente Fidel López, intitolati La novia del hereje e La loca de la Guardia (opere alla ...
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PINDARO (Πίνδαρος, Pindărus)
Augusto ROSTAGNI
Ferdinando NERI
Fu dagli antichi comunemente giudicato come il maggiore dei lirici greci; il primo nel canone dei "nove lirici" composto dai grammatici [...] città. Perciò nel 462 riceveva l'incarico di scrivere l'ode ufficiale per la vittoria riportata dal giovane Carroto, genero del tiranno: è questa la Pitica V, in cui alle lodi per Arcesilao s'intrecciano quelle per il giovane atleta. Ma ad Arcesilao ...
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Nacque in Teo una delle dodici città della confederazione ionica dell'Asia Minore assai probabilmente circa l'olimpiade LII (572 a. C.). Il nome del padre di lui ci è tramandato sotto varie forme: Partenio, [...] cittadini insigni ed opulenti quali Santippo, il padre di Pericle, e Callia, il nonno di quello che fu uno dei trenta tiranni. Dall'Attica sembra sia passato alla corte di qualcuno degli Alevadi in Tessaglia: certo, però, dopo la dimora ateniese d ...
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TEMENIDI
Alberto GITTI
. Dinastia di re argivi. Secondo i principali genealogisti e mitografi Temeno (Τἢμενοσ) era un discendente di Illo, il figlio di Ercole e di Deianira. Con i suoi due fratelli, [...] storiche.
Quanto a Fidone, se egli appartenesse a questa dinastia si è dubitato. Le fonti più antiche lo chiamano infatti tiranno, il che fece supporre che egli fosse un monarca illegittimo. Ma ormai non si dubita quasi più che egli appartenesse ai ...
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, Nacque a Madrid nel 1764 e studiò a Salamanca. La sua vita non è ricca di episodî: visse sempre "tra pochi amici e molti libri". L'Enciclopedia e, in generale, le correnti filosofiche francesi del sec. [...] in Idomeneo è trattata una leggenda simile a quella biblica della figlia di Iefte; e Pitaco, la tragedia di un tiranno, aprì ad A. le porte della Reale Accademia spagnuola. Amabile ingegno dimostra la commedia Las hermanas generosas.
Si possono anche ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] lo stesso Hyde ha una ingegnosa e assai verisimile spiegazione; cfr. anche Mo., nn. 42-43.
21. - Hieron, figlio di Deinomenea, tiranno di Siracusa, vincitore col corsiero nel 476, ancora col corsiero nel 472, con la quadriga nel 468. La statua di lui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono [...] i soldati ateniesi caduti a Maratona nel 490 a.C. con un famoso encomio funebre (fr. 531 Page); muore in Sicilia, ospite del tiranno Ierone I. Come per molti lirici dell’età arcaica, è per noi difficile farci un’idea precisa della sua arte: della sua ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] il compleanno di Cosimo III (14 ag. 1685), con la musica di Cattani. Nella villeggiatura di Pratolino il M. compose Il tiranno di Colco, rappresentato solo tre anni dopo. Il 3 giugno 1686 gli accademici del Casino di S. Marco allestirono il fortunato ...
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Della Scala
Girolamo Arnaldi
. - Membri di questa famiglia furono signori di Verona (nel senso preciso che il termine ‛ domini ' assume in rapporto alla realtà politico-costituzionale di una signoria [...] denuncia dei mali che affliggevano la Marca Trevigiana proprio a un personaggio del ‛ milieu ' ezzeliniano: Cunizza, la diffamatissima sorella del tiranno, " salva in Paradiso e per di più con una delega d'ordine politico ". L'invettiva che D. le fa ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] contro Firenze e contro Lorenzo de' Medici, il quale assume nelle parole del C. le vesti d'un bieco e diabolico tiranno. Contrapposto alla figura di Lorenzo sta invece, ricolmo di virtù e magnanimità, Ferdinando d'Aragona, dal quale fu con ogni ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...