Celebrato pittore tebano, forse figlio di Nicomaco, sulla cui genealogia e cronologia si mostra confusa la tradizione antica, tanto che è stata supposta dai moderni, oltre alla sua, anche l'esistenza di [...] : Plin., XXXIV, 88).
Dipinse anche una battaglia contro i Persiani: la tavola conteneva cento figure e per ciascuna di esse Mnasone, tiranno di Elateia, pattuì con lui la somma di 10 mine (lire odierne 3500 circa; si è voluto vedere un'eco di quest ...
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Uomo di stato e generale siracusano, figlio di Ermone, vissuto nella seconda metà del sec. V a. C. Compare per la prima volta nel congresso delle città siceliote tenuto a Gela nel 424, ove sostiene che [...] d'una sorpresa notturna da lui tentata, e vi restò per morto anche Dionisio, uno dei suoi seguaci, che sarà tiranno di Siracusa poco dopo.
Agli storici moderni, E. è apparso facilmente e per molti aspetti, precursore della tirannide di Dionisio ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] attenzione per l'imperatore d'Oriente. Ma qui sembra esserci una precisa critica alla Chiesa di Roma: se gli uomini si fanno tiranni, se i regni e le città sono divisi e desolati, ciò avviene perché la Chiesa manca al suo compito disconoscendo l ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] re cristianissimo e Carlo V per quest'ultimo, di cui tesse gli elogi, anche se non con molta partecipazione. Mentre il tiranno non deve essere tale soprattutto perché la sua vita non sarà mai tranquilla, per il concetto di principe e di repubblica il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] se l’impianto complessivo resta saldamente teologico, e cioè se un cristiano sia tenuto per qualche aspetto a ubbidire a un tiranno o, comunque, a un potere secolare. In realtà, proprio nel confronto con il commento di Tommaso d’Aquino a questo passo ...
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CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] sulla scia dell'Alfieri: pochi personaggi, azione scarsa, dibattito oratorio sulla virtù e la libertà, scene raccapriccianti dove il tiranno abominevole ispira orrore. Nel giugno 1814, il C. mandò da Firenze al Foscolo l'Ode agli Ionii, in lingua ...
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MARCHESINI, Santa
Antonella Giustini
Nacque, probabilmente a Bologna (nei frontespizi dei libretti è detta, infatti, "bolognese": Sartori), negli anni Ottanta del XVII secolo.
Sulla formazione di questo [...] .
Nel 1709 la M. e Cavana giunsero a Napoli per esibirsi al teatro di palazzo Reale in Amor volubile e tiranno (maggio) e in un Trattenimento musicale (estate), entrambi di Scarlatti, nonché in Vespetta e Pimpinone e Melissa schernita (novembre); nel ...
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Lean, David
Emanuela Martini
Regista cinematografico inglese, nato a Croydon il 25 marzo 1908 e morto a Londra il 16 aprile 1991. Avvicinatosi al cinema a diciannove anni, L. esordì nella regia nel [...] 1953 è l'ultima, sapiente divagazione vittoriana: Hobson's choice (Hobson il tiranno), tratto dalla pièce di H. Brighouse, storia semicomica di un tiranno domestico (Charles Laughton in una delle sue interpretazioni più debordanti), un po' lontana ...
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Matematico e filosofo del sec. 6º a. C. Figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide e di Anassimandro. Un [...] recò in Egitto per apprendervi la sapienza di quei sacerdoti. Tornato a Samo e trovata la sua patria sotto il governo del tiranno Policrate, si trasferì nella colonia di Crotone nella Magna Grecia e vi fondò la sua comunità.
Opere e pensiero
A P. e ...
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Nome di varî personaggi dell'antica Grecia tra cui: 1. Callia, figlio di Ipponico e parente di Aristide, ricchissimo cittadino ateniese (n. circa il 511 a. C.); prese parte alla battaglia di Maratona (490), [...] in funzione antimacedone. 5. Callia di Siracusa, storico, vissuto tra il 4º e il 3º sec. a. C. Fu lungamente alla corte di Agatocle, tiranno di Siracusa, e scrisse una storia delle gesta di lui in 22 libri di cui conserviamo scarsi frammenti. ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...