VOLONTÉ, Gian Maria
Giovanni Grazzini
(App. IV, III, p. 845)
Attore cinematografico italiano, morto a Florina (Grecia) il 6 dicembre 1994, durante la lavorazione del film Lo sguardo di Ulisse di T. [...] F. Rosi (1987), Pestalozzas Berg di P. Von Gunten (1988), Tre colonne in cronaca di C. Vanzina (1990), Tirano Banderas (Il tiranno Banderas) di J.L.G. Sanchez (1994). Notevole la sua presenza anche in teatro e televisione, oltre che sul fronte della ...
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MILZIADE (Μιλτιάδης, Miltiades)
Gaetano De Sanctis.
Uomo politico e generale appartenente alla nobile gente ateniese dei Filaidi, nacque intorno al 540 a. C. Si trovava in Atene in buone relazioni coi [...] con cui Dario aveva allacciato le sponde del Danubio, e che il consiglio fosse respinto per l'opposizione di Istieo, tiranno di Mileto. Ma questa è probabilmente invenzione posteriore. Comunque, sappiamo da Erodoto che M. fuggì dal Chersoneso per la ...
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TRASIMEDE (Θρασυμήδης, Thrasymēdes)
Carlo Albizzati
Figlio di Arignoto, da Paro, scultore e, probabilmente, anche architetto; che lavorasse nella prima metà del sec. IV a. C. si argomenta dall'epoca [...] , due miti argivi: Bellerofonte che uccideva la Chimera e Perseo che decapitava Medusa. L'Asclepio era barbato: Dionisio il Vecchio, tiranno di Siracusa, verso il 370, gli fece togliere la barba aurea, dicendo che, come figlio d'Apollo, non doveva ...
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. Famiglia fiorentina, staccatasi da un ceppo originario, il cui capostipite sarebbe stato un Sichelmo patrono di San Michele di Passignano e signore di Montebuoni, Petroio, Fabbrica, Sambuca. Si denominò [...] di Gualtieri di Brienne, duca d'Atene, e dei pochi rimastigli fedeli nel momento dell'insurrezione del popolo contro il tiranno, prestò poi i suoi servigi alla regina Giovanna; e Manente di Gherado, marito di Lapa Acciaiuoli sorella di Niccolò fu ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] Doride Cleobulo di Lindo, ad Atene Solone, a Sparta Chilone; al settimo posto, in luogo di Periandro, figlio di Cipselo tiranno di Corinto, Platone ‒ il quale nel Protagora (343 a) conserva una lista che è probabilmente la più antica ‒ poneva Misone ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prassi rituale tra gesti e parole
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura greca la vita religiosa è profondamente [...] Alcmeonidi, macchiatisi dell’omicidio di supplici.
Verso il 632 a.C. il nobile Cilone, appoggiato dal suocero Teagene, tiranno della città di Megara, tenta d’imporre la tirannide ad Atene, occupandone l’acropoli insieme ai suoi seguaci.
Plutarco ...
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Spinoza, Baruch
Filippo Mignini
Filosofo, di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo, nato ad Amsterdam nel 1632 e morto a L’Aia nel 1677.
Machiavelli nella biblioteca di Spinoza
L’elenco notarile [...] l’inutilità, anzi la dannosità del tirannicidio, se non si eliminano le cause strutturali per cui un principe si trasforma in tiranno; e avvertire i popoli liberi a non consegnarsi nelle mani di un solo uomo. In un contesto, come quello dei Paesi ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] ai desideri del defunto consorte, al quale ella sopravvisse di otto anni (morì infatti il 9 luglio 1611).
Edizioni critiche: Edipo tiranno, a cura di F. Fiorese, Vicenza 1984; Rime, a cura di R. Mercatanti, Firenze 1998.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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VESTRI, Luigi
Francesca Simoncini
VESTRI, Luigi. – Nacque a Firenze il 23 aprile 1781, da Gaetano, cancelliere del tribunale, e da Apollonia Sordelli. I genitori gli imposero i nomi di Luigi, Andrea, [...] scritturato dalla compagnia primaria Consoli-Zuccato, inizialmente come generico, poi, dopo poche recite, come padre nobile e tiranno, con conseguente aumento di paga. Primo attore giovane della compagnia era il coetaneo Giovanni Angelo Canova, con ...
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lupo e lupa
Luigi Vanossi
lupa. La parola ricorre nel Convivio e nella Commedia, oltre che nel Fiore, dove appaiono prefigurati valori che essa avrà nel poema. Il simbolo biblico del l. occupa un posto [...] del fiero fiume (v. 59), in uno spettacolo di efferata crudeltà, dove l'immagine dei l., le cui carni sono vendute vive dal tiranno, si salda con quella della selva (vv. 64 e 66). Con maggiore determinazione, in Pd XXV 6 (Se mai continga che 'l poema ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...