Siena
Irene Fosi
All’inizio del Quattrocento S. usciva da una profonda crisi politica e istituzionale causata dal fallimento della politica oligarchica dei Nove (la fazione di governo guidata dal Monte [...] passava anche attraverso accorte strategie matrimoniali («E ne’ nostri tempi Iulio Belanti non si mosse a congiurare contro a Pandolfo tiranno di Siena, se non per averli quello data e poi tolta per moglie una sua figliuola», Discorsi III vi 19 ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] la Bibl. comunale di Fermo, riguardanti l'E. e la sua famiglia, sono stati segnalati e studiati da F. Filippini, Liverotto Uffreducci, tiranno di Fermo, in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria per le prov. delle Marche, I (1895), pp. 66 ...
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MITRE, Bartolomé
Raoul Margottini
Nato a Buenos Aires il 16 giugno 1821 e ivi morto il 18 gennaio 1906, fu la personalità più complessa e più popolare a un tempo nella storia politica dell'Argentina [...] XIX. A 17 anni era maestro di scuola, poeta e proscritto, avendo esordito in politica nel partito unitario, oppositore della tirannia di M. Rosas. A Montevideo nel 1838 fu giornalista con El Nacional, la cui pubblicazione interruppe nel 1839 quando l ...
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SCILACE (Σκύλαξ, Scylax)
Arnaldo Momigliano
Navigatore, geografo, storico di Carianda in Caria, vissuto tra il sec. VI e il V a. C. Prima del 500 a. C. circa diresse per incarico di Dario I di Persia [...] . Oggi è invece generalmente riconosciuta l'autenticità del terzo scritto compreso nell'elenco di Suida, una biografia del tiranno cario Eraclide, noto per la partecipazione alla ribellione ionica contro la Persia e alla battaglia dell'Artemisio (Τὰ ...
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Appartenne alla gente patrizia Quinctia. Console suffectus nel 460 a. C., ebbe forti contrasti con i tribuni della plebe, e ricusò d'essere eletto per l'anno successivo. Nel 458, essendo stato il console [...] 16 giorni e ritornò all'aratro. Dittatore per la seconda volta nel 439 per fronteggiare Spurio Melio che mirava a farsi tiranno, lo fece citare dal suo magister equitum C. Servilio Ahala; ed essendosi Melio rifiutato, Ahala lo uccise. Un consolato di ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] un sovrano che «è tenuto più a ciancia Che non fu mai il ciocco dalle rane» e per causa del quale «quasi a tiranno è ogni terra».
Ma più grave del declino delle istituzioni medievali è la profonda crisi degli ordinamenti del Comune. Già nei testi più ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] origine attica Perilaos o Perillos, dai contorni alquanto mitici, avrebbe realizzato il toro di bronzo, utilizzato dal crudele tiranno per sacrifici umani, che secondo Polibio fu ritrovato a Cartagine da Scipione l’Emiliano e restituito ad Agrigento ...
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MEDEBACH, Girolamo
Teresa Megale
MEDEBACH (Metembach), Girolamo. – Nacque a Roma nel 1706 da Giovanni Francesco; è ignoto il nome della madre. Gli furono imposti i nomi di Agostino, Raimondo, Girolamo.
Esordì [...] goldoniana. Da lei il M. ebbe almeno un figlio, Giovan Battista (morto dopo il 1798), che calcò le scene nel ruolo di tiranno e con la maschera di Pantalone.
Dopo la morte di Teodora, nel 1761, nonostante l’età avanzata il M. sposò in seconde nozze ...
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LAO (Λᾶος, Laus)
P. Zancani-Montuoro
Città sulla costa tirrenica presso la foce del fiume, che porta ancora lo stesso nome e che segnò dapprima il limite settentrionale dell'Italia più antica, poi il [...] del retroterra ed i superstiti, raggiunto il litorale, si lanciarono in mare, illudendosi di trovare salvezza sulle navi, che il tiranno Dionigi di Siracusa aveva mandato per appoggiare i Lucani (Diod., xiv, 101, 5). Strabone aggiunge che un oracolo ...
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fello (fellone; le due forme risalgono rispettivamente al nominativo e all'obliquo: cfr. francese antico fel, felon)
Le molte occorrenze tracciano un'area semantica piuttosto articolata: originariamente [...] di voi sia fello I, dove vale propriamente " male intenzionato ": " Fello è colui che pensa di mal fare ad altrui " (Buti); XXVIII 81 tiranno fello; Pd IV 15. Lo stesso significato conserva in Fiore VII 2 crudo, fello e oltraggioso, e poi in XIII 2 e ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...