Città della Sicilia orientale (Catania), situata in bellissima posizione sulle pendici occidentali dell'Etna, a 8 km. dalla riva sinistra del Simeto, a 562 m. d'altezza, con 39.637 ab. (il comune ha 282,78 [...] da Timoleonte, che nel 344, poco dopo il suo sbarco in Sicilia, assaliva e batteva nei pressi della città il tiranno Iceta. Altre notizie (Plutarco, Timol., 12) riguardano il soggiorno di Timoleonte ad Adrano ed una congiura tentata invano contro di ...
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Antica città greca, situata nell'estremità settentrionale della pianura di Orcomeno di Arcadia. Le sue rovine vanno ricercate sul colle presso il villaggio di Cotussa, dove si conservano resti della cinta, [...] . la città fa parte della Lega Peloponnesiaca raccolta da Sparta contro Antigono Gonata, poi cade sotto il dominio di Aristodemo tiranno di Megalopoli; si stringe quindi alla Lega Achea, ed è disputata con alterna fortuna fra questa, Sparta e la Lega ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Accademia platonica
Enrico Berti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Accademia è fondata da Platone come scuola per la formazione dei [...] 367 a.C., su richiesta del suo amico Dione, per compiere lo stesso tentativo con Dionisio il Giovane, figlio del tiranno e a lui succeduto. Anche questo tentativo fallisce, per la presunzione di Dionisio, ma ciò non impedisce a Platone di compierne ...
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creatività
Piero Bianucci
Una dote misteriosa
Tra le doti della personalità umana, la creatività è una delle più misteriose.
Permette di produrre opere d'arte e di trovare soluzioni originali a problemi [...] è arrivati a scoperte e invenzioni. Famoso è il caso di Archimede, matematico greco vissuto nel 3° secolo a. C. Il tiranno di Siracusa, Ierone (conosciuto anche come Gerone) gli aveva chiesto di verificare se la sua corona fosse realmente tutta d'oro ...
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SILEO (Συλεύς)
E. Paribeni
Personaggio mitico variamente localizzato in Tessaglia o in Macedonia e noto unicamente come avversario di Eracle.
Le tradizioni che si riferiscono a S. sono apparentemente [...] i vigneti e distruggendo la fattoria. S. ci appare di conseguenza sempre in dialogati con Eracle, come un piccolo tiranno presuntuoso e arrogante. Così lo ritrae il Pittore di Syleus nell'anfora 3293 di Copenaghen, il capo gettato indietro e ...
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Musicista (Venezia 1510 - ivi 1585). Probabilmente allievo di A. Willaert, fu organista a S. Marco dal 1564 alla morte. Dedicatosi intanto alla composizione, salì ben presto ad altissima fama internazionale. [...] con G. Gabrieli), e nelle tre opere d'organo di Andrea e di Giovanni (pubbl. 1593-95), cori per l'Edipo tiranno di Sofocle nella traduz. di Orsatto Giustiniani (1585) per l'inaugurazione del Teatro Olimpico di Vicenza. Nel 1985 la Fondazione G. Cini ...
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TEGEA (Τεγέα, Tegea)
Doro Levi
Una delle più antiche e più potenti città dell'Arcadia, nell'angolo sud-orientale della regione, su un fertile e aperto altipiano (a circa 670 m. s. m.) nella parte meridionale [...] di Sparta nel 210, nel 207 fu riconquistata dalla Lega achea dopo la sconfitta del tiranno e la sua uccisione in battaglia per opera di Filopemene; quest'ultimo raccolse in essa tutti i contingenti della Lega achea nel 200. Era Tegea l'unica città ...
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Nacque nella Spagna basca, nel 1518. Passò nel Perù nel 1544, e partecipò alla così detta Banda Marañona, formata di avventurieri condotti da Pedro de Ursúa in cerca dell'immaginario governatorato di Omagua [...] sua bandiera rossa e nera figura nello stemma del maresciallo Gutierrez de la Peña, il quale si suppone vincitore del "tiranno del Marañón".
Bibl.: B. Sánchez Alonso, Fuentes de la historia española e hispanoamericana, 2ª ed., Madrid 1927, num. 3875 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] M. sembra suscitare lo sdegno e il biasimo più profondi nel poeta, di cui fu uno dei bersagli prediletti. Egli è il "tiranno fello", il "traditor che vede pur con l'uno" (Inf., XXVIII, 81, 85), menomazione fisica che pare conformarsi appieno con la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] io chiesi
(chiesi vendetta, ed ebbi fede in pegno
di vendetta e d’amor), mi diedi in preda
al suo volere, al mio desir tiranno,
e prima quasi fui che sposa, amante;
e me n’avidi a pena. E come poscia
l’alto mio genitor con ricca dote
suo genero ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...