RUFFINI, Iacopo
Mario Menghini
Fratello del precedente e di Agostino v., nato a Genova il 22 giugno 1805, ivi morto il 10 giugno 1833. Trascorse a Taggia gli anni della puerizia, compiendo i primi studî [...] pure carbonaro e affiliato alla Giovine Italia, inviando al giornale omonimo un articolo intitolato Del giuramento prestato al tiranno. Arrestato nel maggio del 1833, dopo gl'imprigionamenti dei militari ascritti alla Giovine Italia e le loro prime ...
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flagello
. Attestato solo in If XII 134 quell'Attila che fu flagello in terra, il termine vi appare calco della formula latina flagellum Dei, tradizionale appellativo di Attila fin dal sec. VII (cfr. [...] chiamò Bela, sopranominato Totila ") o a quest'ultimo l'appellativo di flagellum Dei (pseudo Boccaccio: " Attila ovvero Totila tiranno flagellum Dei "). Si può supporre inoltre che il ‛ totile ' del codice Laurenziano Gaddiano 90 (cfr. Petrocchi, ad ...
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SCARLATTI, Alessandro
Andrea Della Corte
Musicista. Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, morì a Napoli il 24 ottobre 1725. Seguì i genitori a Roma nel '79. Fino all'83 non ebbe relazioni con Napoli. Resta [...] ovvero Il Lucullo (?); Londra, Queen's Th., Pirro e Demetrio (7); 1709, San Bartolomeo, L'amor volubile e tiranno (Pioli); Il Teodosio (?); 1710, San Bartolomeo, La principessa fedele (Piovene); La fede riconosciuta (?); 1712, Roma, Il Ciro (?); 1713 ...
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PETIT, Jean (Johannes Parvus)
Teologo, nato circa il 1360-1365, morto il 15 luglio 1411 ad Arnay-le-duc, o a Hesdin (Vieil-Hesdin), in Artois. Prete secolare (non francescano, o domenicano, come fu creduto), [...] Il P. prese come base del suo ragionare il testo radix omnium malorum est cupiditas e che questa fa del principe un tiranno, del quale è lecito farsi giustizia da sé. Oppugnate da Tommaso du Bourg, abate di Cerisy, queste tesi furono dal P. sostenute ...
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Legittimità
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Si attribuisce legittimità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno d'essere riconosciuto all'interno [...] moderne della rivoluzione e della effettività, chiedendosi se sia lecito ai sudditi resistere con la forza a un governo tirannico e se un regime nato dall'usurpazione (ex defectu tituli) possa col passare del tempo venir legittimato dalla stabilità ...
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Vedi GELA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GELA (Γέλα)
D. Adamesteanu
È una colonia rodio-cretese fondata circa il 689-688 a. C. Gli oikistài sono stati Antifemo ed Entimo, i quali scelsero il sito della [...] VI sec. a. C., G. si spinge, sotto la guida di tiranni come Cleandro e Ippocrate, verso oriente; Zankle, Naxos, Katane, Leontinoi e il titolo di nèos oikistès accordato dalla città a questo tiranno (Plut., Timol, 35) non desta alcuna meraviglia. Come ...
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MORELLI, Alamanno
Teresa Megale
MORELLI, Alamanno. – Nacque a Brescia il 12 giugno 1812 da Antonio e da Adelaide Salsilli, coppia di attori veneziani specializzata nel teatro goldoniano.
Attore egli [...] versatilità interpretativa, tanto da venire scritturato, nel 1840, dalla compagnia Florio «per sostenere le parti di brillante e di tiranno» (Jarro, 1893, p. 104). Nel 1842 fu scritturato dalla compagnia Favre come amoroso e, l’anno dopo, dalla ...
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Storico greco siciliano (n. 356 a. C. circa - m. 260 a. C. circa). Autore di un'opera storiografica sui Siciliani e gli Italioti, godette di una grandissima popolarità fino al sec. III d. C., e in particolare [...] restano circa 150 frammenti, era una storia dei Siciliani e degli Italioti in 33 libri, cui seguiva una monografia su Agatocle (il tiranno che l'aveva espulso e che T. giudicò assai aspramente) e un'appendice sulla storia di Pirro (fino al 264). L ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] , il dispotismo ingiusto d'un individuo; tuttavia non è lecita l'uccisione del tiranno. Per prevenire la tirannia è raccomandata una costituzione mista, che, oltre al principio monarchico, conceda una partecipazione al governo anche all'elemento ...
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MARATONA (ὁ Μαραϑών "il finocchieto" Marăthon)
Doro LEVI
Gaetano DE SANCTIS
Nome di uno dei più antichi demi attici, appartenente alla tribù Aiantís, ubicato sulla costa nord-orientale dell'Attica, [...] in secco le navi, si attendarono con le truppe, sperando probabilmente che insorgessero in Atene i partigiani del discacciato tiranno Ippia, il quale seguiva l'armata persiana. Ma gli Ateniesi, per prevenire il pericolo ed evitare la devastazione del ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...