Vedi NASSO dell'anno: 1963 - 1995
NASSO (Νάξος Naxus)
G. Colonna
L'isola maggiore dell'arcipelago delle Cicladi nel mar Egeo, famosa per il suo vino e per le cave di marmo (monte Drion, m 1003 sul mare). [...] sulla costa nord-occidentale.
La sua massima prosperità si pone nei secoli VII e VI a. C., toccando l'apogeo con il tiranno Lygdamis (circa 550-525 a. C.), amico di Pisistrato e di Policrate: sotto di lui N. esercitò una vera talassocrazia nell'Egeo ...
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STESICORO (Στησίχορος, Stesichŏrus)
Bruno Lavagnini
Poeta lirico greco del sec. VI a. C.; è il primo poeta della Magna Grecia. Figlio di Euclide, uno dei fondatori di Imera, passò la maggior parte della [...] dalla rupe di Leucade in mare, e la Radina, la storia dei due amanti di Samo nell'Elide, Radina e Leontico, uccisi dal tiranno di Corinto.
Per la Calica e la Radina, l'attribuzione a Stesicoro non è a dir vero sicura. Ma per Dafni, si può senz ...
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SETTE SAPIENTI (o Savî o Saggi)
Guido Calogero
Il primo elenco dei "sette saggi" (οἱ ἑπτὰ σοϕοί, secondo la designazione più frequente) che s'incontri nella letteratura antica è quello dato da Platone [...] , mentre gli altri sei nomi restano per lo più immuati. La sostituzione più frequente è quella di Periandro tiranno di Corinto: la serie Talete, Solone, Periandro, Cleobulo, Chilone, Biante, Pittaco risale secondo Stobeo a Demetrio di Falero ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] Archermos e Mikkiades.
La decadenza di Chio ebbe inizio quando i Persiani posero fine allo stato lidio e imposero a Chio il tiranno Stratti, scacciato quando nel 499 a.C. scoppiò la rivolta ionica. Nel 493 a.C., dopo la presa di Mileto, Chio fu ...
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SINOPE (Σινωτιη, Sinope)
Red.
C. Saletti
Città e porto sul Mar Nero. La tradizione mitografica riconnette il nome Σινώπη con un'amazzone (per altri invece l'eroe fondatore sarebbe Antolykos), e riconosce [...] storia molto dubbia del trasferimento del dio Serapide da S. ad Alessandria intorno al 300 a. C., S. doveva essere governata da un tiranno. Nel sec. III sosteneva i suoi commerci con l'aiuto dei Rodî, che la salvarono verso il 220 dal cadere sotto il ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] in usufrutto, non in proprietà esclusiva a chi la possiede. Una cosiffatta decima già esige il signore orientale o il tiranno siciliano e Pisistrato stesso ad Atene, e, al dire di Erodoto (VII, 132), una decima analoga fu minacciata a vantaggio ...
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SOLUNTO (Σολοῦς, Solus)
Guido Libertini
Una delle stazioni commerciali fondate dai Fenici sulla costa settentrionale della Sicilia, tra Terme e Panormo, a sud-est di un promontorio che si stacca dal [...] la tenne per breve tempo; a proposito delle guerre di Agatocle (307), quando fu concessa dai Cartaginesi ai soldati del tiranno che si erano arresi, e, infine, a proposito della guerra punica quando fu stazione dell'esercito cartaginese nella marcia ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] papa Gregorio VII contro i sostenitori dell'imperatore che avevano saccheggiato il suo monastero, sostenne con veemenza che un governante tirannico merita di essere deposto e che "il suo popolo si affranca dal suo dominio e dalla sua signoria quando ...
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SABADINI (Sabadino, Sabatini, Sabbadini, Sabbatina), Bernardo
Francesco Lora
SABADINI (Sabadino, Sabatini, Sabbadini, Sabbatina), Bernardo. – Poco si sa circa le origini di questo compositore, dal profilo [...] sulle scene di Venezia.
Per Piacenza, Teatro Ducale, pose in musica Furio Camillo (1686), Didio Giuliano e Zenone il tiranno (1687), L’Ercole trionfante (un adattamento dell’Ercole in Tebe di Giovanni Andrea Moniglia, 1661, già riattato nel 1671 ...
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MALCO
Arturo Solari
. Uno degli artefici della grandezza punica, della metà del sec. VI a. C. Combatté per lunghi anni in Africa, non si sa se per respingere o per attaccare vicini minacciosi. È certo [...] parte dell'isola, non lascia capire se si lottò contro Pentatlo, il greco colonizzatore del Lilibeo, o contro Falaride tiranno di Agrigento. Anche in Sardegna i Cartaginesi, guidati da M., riuscirono a fondare degli stabilimenti, per i quali continuò ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...