liberta
libertà
Nel mondo greco antico si possono distinguere tre significati fondamentali della parola eleutheria («libertà»). Libero è in primo luogo chi nasce da genitori non schiavi (come si legge [...] la riconquista della libertà. Questa è la terza accezione di eleutheria: sono liberi i cittadini che non sono asserviti a un tiranno. Come si vede, la «libertà» non ha nel mondo greco un significato universale e astratto: non si riferisce a tutti gli ...
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tovaglia
Andrea Mariani
Nel Medioevo il termine si riferiva al " panno " su cui si apparecchia la mensa, e quindi al " drappo " di lino che si pone sull'altare per gli offici sacri. Era usato specialmente [...] (Cv IV XXVII 14) il sostantivo è il drappo dell'altare, che per ipotesi potrebbe essere usato dal ladro sulla sua mensa.
Il tiranno che depreda e saccheggia per imbandire conviti e festini è paragonato al ladro che leva lo drappo di su l'altare, per ...
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Poeta greco (sec. 7º-6º a. C.) di Mitilene, nell'isola di Lesbo. Fu, insieme a Saffo, sua conterranea e contemporanea, il rappresentante della "lirica eolica".
Vita
Di famiglia aristocratica, partecipò [...] il sommo potere a Pittaco, A. dovette abbandonare l'isola e fu esule in Egitto e in Tracia, avverso al nuovo tiranno, ch'era stato del suo partito e che egli considerava un traditore. Ma Pittaco, confermato il proprio potere, richiamò i fuorusciti ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] non solo non si era compromesso, ma nemmeno esposto137.
Nella sua orazione, Temistio si prodigò come per demonizzare il tiranno, così per perorare e insieme lodare, quasi fosse già stata ottenuta, la clemenza imperiale su coloro che, al contrario ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] a tutti che la guerra è davvero terminata: grazie alla vittoria, Roma e l’Italia sono liberate da un tiranno efferato. Le fonti segnalano manifestazioni di publica laetitia in tutta la città. Nei primi giorni del suo soggiorno romano, Costantino ...
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SULPICIA
Massimo Lenchantin De Gubernatis
. D'una Sulpicia, moglie di Caleno, che fiorì ai tempi di Domiziano, sono note le lodi di Marziale in due epigrammi (X, 35; 38). Di lei ci è giunto un frammento [...] lamentata la sorte dei filosofi espulsi da Roma per decreto di Domiziano e si allude alla morte violenta del tiranno. Molto si discusse sull'autenticità del carme che alcuni studiosi, senza motivi sufficienti, ritennero una falsificazione o del tempo ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] Dionigi ad opporsi alla invasione dei Cartaginesi che, dopo alterne vicende, sono sconfitti e costretti alla resa (397). Col suo tiranno S. raggiunge nuova estensione e nuovo splendore, e diventa la più grande città del mondo greco. Né vien meno alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un'arte severa
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trentennio tra il sacco persiano di Atene nel 480 a.C. e la metà [...] quelli dei Greci; e l’antigreco per eccellenza è Serse (re dal 486 al 465 a.C.), il sovrano assoluto e tirannico, gonfio di hybris, accecato dalla superbia e amante dello sfarzo, come lo caratterizzano Eschilo nei Persiani e, più tardi, Erodoto nelle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le guerre di religione in Francia e la lunga guerra d’indipendenza delle province olandesi [...] critiche che, lungi dall’essere confinate alla sfera intellettuale, sono strettamente connesse al contesto europeo dell’epoca.
Re o tiranno? Il regicidio
In Francia ben due sovrani, Enrico III di Valois ed Enrico IV di Borbone sono assassinati da ...
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Sovrano turco dell'Asia Centrale (Kish, Samarcanda, 1336 - Otrār 1405).
Vita
Cominciò le sue conquiste in Transoxiana e nella Corasmia (1360 circa), e in un trentennio di campagne fortunate occupò [...] , fra distruzioni e stragi immani, crearono la figura, penetrata poi in Occidente, di Tamerlano superbo e sanguinario tiranno, quasi incarnazione di sfrenata barbarie: in realtà questo guerriero implacabile fu anche protettore di poeti e artisti ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...