TARCHEZIO (Ταρχέτιος, Tarchetius)
Luisa Banti
Secondo una leggenda narrata da Plutarco (Romul., 2) nel focolare del mitico tiranno di Alba, T., apparve per varî giorni un fallo misterioso. Consultato [...] l'oracolo della dea Tethys, T. impose a una sua figlia di unirvisi, perché il figlio nato da questa unione avrebbe acquistato grande fama, ma quella inviò invece una serva. T., irato, voleva uccidere ambedue, ...
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Cittadino di Eraclea Pontica, uditore di Platone, partecipò alla congiura (352 a. C.) che portò a morte il tiranno della sua patria, Clearco, ma cadde egli stesso nell'impresa. Sotto il suo nome ci sono [...] giunte 17 lettere apocrife ...
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Generale siracusano (3º sec. a. C.). Come tutore di Geronimo, succeduto in minore età al padre Gerone II tiranno di Siracusa, A. si adoperò in favore di un'alleanza siracusano-cartaginese ai danni di Roma. [...] Morto ben presto Geronimo (inizî del 214), A. parve accordarsi col nuovo regime repubblicano, ma poi fu ucciso per aver tentato d'impadronirsi del potere ...
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ARMODIO E ARISTOGITONE (᾿Αρμόδιος καὶ ᾿Αριστογείτων)
E. H. Wedeking
Cittadini ateniesi, uccisori di Ipparco, il figlio minore del tiranno Pisistrato (514 a. C.). Il ricordo di questi due amici e delle [...] dell'ulteriore sviluppo politico di Atene. Uno di questi momenti fu quello che successe alla cacciata dei fratello di Ipparco, il tiranno Ippia, per opera degli Spartani (510 a. C.); un altro, intorno al 480 e - dopo la cacciata dei cosiddetti Trenta ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] il nuovo scolarca dell'Accademia, che A., in compagnia di Senocrate, lasciò Atene per recarsi in Asia Minore, presso Ermia, tiranno di Atarneo. Nella vicina Troade, a Scepsi e ad Asso, esistevano comunità platoniche, e in esse A. cominciò a svolgere ...
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Fratello (sec. 4º a. C.) di Timoleone, che lo salvò in un combattimento di cavalleria; cercò (365 circa) di diventare tiranno di Corinto, appoggiandosi agli strati poveri della popolazione e perseguitando [...] i ricchi, ma cadde vittima di una congiura nella quale ebbe parte anche il fratello Timoleone ...
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Musico e poeta greco di Metimna nell'isola di Lesbo (7º-6º sec. a. C.), vissuto alla corte di Periandro tiranno di Corinto. Secondo una nota leggenda A., in un viaggio da Taranto a Corinto, minacciato [...] di morte dai marinai, si gettò, dopo aver cantato un suo nomo, in mare, dove un delfino accorso al suo canto lo salvò portandolo sul dorso fino al capo Tenaro. L'unico frammento a noi giunto come di A., ...
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Politico e storico siracusano (430 circa - 356 a. C.). Fu governatore dell'acropoli di Siracusa sotto Dionisio I che aiutò a farsi tiranno; più tardi, venuto in contrasto con Dionisio e da lui bandito, [...] di grande valore, era in due parti: Storia di Sicilia (Σικελικά), in 7 libri, dai tempi più antichi al 406, e Storia di Dionisio (περὶ Διονυσίου) in 4 libri, dal 406 alla morte del tiranno (367) con una aggiunta di altri due libri su Dionisio II. ...
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Husain Shahi
Dinastia indiana (1493-1538). Fu fondata dal popolare Ab al-din vizir Husain Shah (1493-1519), che detronizzò il tiranno abissino Shams al-din Muzaffar Shah (1490-93), inaugurando un periodo [...] di pace e di prosperità. Gli H.S. regnarono sul Bengala fino al 1538. Husain Shah riorganizzò l’esercito e abbellì la capitale Gaur con grandi costruzioni. Gli succedettero sul trono tre sovrani: Nusrat ...
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Nipote di Dario III e di Persia. Maritata da Alessandro Magno a Cratero (324 a. C.), poi da questo abbandonata, sposò Dionisio, tiranno di Eraclea del Ponto, quindi, dopo la morte di Dionisio, Lisimaco, [...] dal quale nel 300 fu ripudiata. A. si dedicò quindi al governo di Eraclea ma per contrasti con i suoi figli fu da essi uccisa nel 290 circa ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...