Uomo politico e scrittore francese (Losanna 1767 - Parigi 1830). Massimo teorico del costituzionalismo liberale, esprime nelle sue opere la costante preoccupazione di evitare l’arbitraria concentrazione [...] nell'esilio. In esilio scrive (1813) De l'esprit de conquête et de l'usurpation, in cui la lotta contro le tirannidi prima che contro il tiranno è riaffermazione degli ideali di moderata libertà, di cui C. trova il prototipo nella costituzione e ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ’industria e del commercio e l’entrata delle masse popolari nella vita pubblica tra 7° e 6° sec., mediante la tirannide, e dal 5° sec. nella classica forma della democrazia, anche in campo religioso avvengono cambiamenti: tipi di culto ‘nuovi’ (in ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] occhi; umane frenesie; donnesca galanteria; notturni pugnali; terrestre pellegrinaggio; immense acque; amarissime lacrime; antiche tirannidi e nuova licenza; ridente Aurora; spalancate Alpi; ondeggianti vesti; risplendente fantasma; cfr. Telve 2003 ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] Lo sfondo è quello della Marca Trevigiana, la regione nella quale già aveva signoreggiato Ezzelino da Romano. Col racconto della feroce tirannide di Ezzelino si apre l'opera, che passa poi a rievocare le lotte intestine di Verona mediante le quali si ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] che portan gli annali de' popoli, se non disuguaglianze di leggi, o inefficacia e avarizia, atroci guerre, paci bugiarde, sedizioni, tirannidi, e sempre pochi che vogliono e fanno, moltissimi che si lagnan solo, e immolato il ben comune da contraria ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] la forma di governo che rappresenta l'esatto opposto del governo delle leggi.
Perché, non dimentichiamolo, la polemica contro la tirannide non si limita a prendere in considerazione la figura tipica del tiranno inteso come monarca che ha usurpato il ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] . XII del I libro: il cittadino è libero quando è cagione di sé e non d'altri, laddove le demagogie, le oligarchie, le tirannidi lo costringono al loro servizio; e le leggi sono ordinate per il cittadino, non già questo è lo strumento del legislatore ...
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tirannidi
tirànnidi s. m. pl. [lat. scient. Tyrannidae, dal nome del genere Tyrannus, che è dal gr. τύραννος «tiranno»]. – Famiglia di uccelli passeriformi, diffusi nel continente americano, migratori, insettivori, con becco breve e circondato...
tirannide
tirànnide s. f. [dal lat. tyrannis -ĭdis, gr. τυραννίς -ίδος]. – Regime, governo tirannico; l’autorità del tiranno o più genericam. del principe assoluto; è l’equivalente di tirannia nel sign. proprio: aspirare alla t.; le teorie...