CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] delle case del Campello. Certo ormai della quasi incondizionata protezione del pontefice, il C. tentò di imporre la sua tirannide sulla città: il giorno della festa del Corpus Domini del 1444 irruppe sul popolo ordinato in processione, gridando ai ...
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Oratore ateniese (436-338 a. C.). Seguace del sofista Gorgia, aprì ad Atene una scuola per l'insegnamento dell'eloquenza; nelle sue orazioni perorò l'unità panellenica in funzione antipersiana. Invocò [...] (357-55) insisté presso i suoi concittadini, con le orazioni Per la pace e l'Areopagitico, sulla necessità di abbandonare la tirannide per l'egemonia e di dare maggiore autorità all'Areopago. Nell'Antidosi difende tutta la sua vita di maestro e fa l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] cittadino che regge la Repubblica debbano riguardare l’utile collettivo, non quello personale, con cui si configurerebbe una tirannide. Il discorso ha alle spalle, ma non nelle loro complesse implicazioni, il dialogo sull’infelicità dei principi di ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] ".
La condizione di ebreo perseguitato dal razzismo nazifascista, le personali, motivate riflessioni "alfieriane" su "libertà" e "tirannide", la nuova realtà delle classi popolari emergenti dalla guerra e la necessità della lotta per una diversa vita ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 5 giugno 1583, da Vittore (1529-1593) di Pietro e da Virginia di Francesco Montini.
Sposatosi il 25 genn. 1621 con Cecilia di Giovanni di Marcantonio [...] vene": è quanto sta avvenendo, ad esempio, a Terra d'Isola, ove, assente il podestà Marco Pizzamano, la "crudel tirannide" dei consiglieri s'esercita "con sfrenato arbitrio".
Il drammatico quadro fatto dal C. induce il Senato ad autorizzarlo, il 12 ...
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BERTOLAMI, Michele
Bianca Montale
Nato a Novara di Sicilia il 15 ott. 1815, compì gli studi nei seminari di Patti e di Santa Lucia del Mela, e quindi all'università di Palermo, ove conseguì la laurea [...] , dagli altri deputati siciliani ammettendo senza riserve le gravi condizioni dell'isola, che erano secondo lui conseguenza della tirannide borbonica e invocando anche l'uso della forza per estirpare i mali esistenti. Approvò così l'energica azione ...
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BADIALE, Giacomo
Enzo Noè Girardi
Dottore in leggi e commediografo, nacque a Napoli nella seconda metà del sec. XVII e visse tra Napoli e Roma non si sa fino a quale anno del secolo successivo.
Appartenente [...] ; 12) Sonetto, in fine delle Egloghe di Domenico Andrea de Milo, Napoli 1698; 13) Il Lino generoso, ovvero la Tirannide vinta dal valore, melodramma da rappresentarsi al Collegio Nazareno in quest'anno 1699 (la musica fu di Francesco Minissari), Roma ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] . 20, 27, 31 s.; H. Baron, La crisi del primo Rinascimento italiano. Umanesimo civile e libertà repubblicana in un'età di classicismo e di tirannide, Firenze 1970, pp. 39 s., 82, 97-102, 110-112, 151, 156, 297, 325, 396, 407 s.; A.M. Dalla Pozza, La ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] il D. si sofferma a narrare fatti della sua vita, e soprattutto quanto aveva sofferto ai tempi della prigionia sotto la tirannide di Facino Cane. I quattro libri del De Republica affrontano, a loro volta, temi diversi, per quanto uniti dalla comune ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] catturato presso Valona da un "legno" algerino. E i dispacci del C., al di là degli sdegni per la "fiera tirannide" d'un "iniquo governo", ragguagliano sulla penetrazione francese tramite le "chiese" e i "monasteri" d'indaffarati cappuccini e gesuiti ...
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tirannide
tirànnide s. f. [dal lat. tyrannis -ĭdis, gr. τυραννίς -ίδος]. – Regime, governo tirannico; l’autorità del tiranno o più genericam. del principe assoluto; è l’equivalente di tirannia nel sign. proprio: aspirare alla t.; le teorie...
tirannidi
tirànnidi s. m. pl. [lat. scient. Tyrannidae, dal nome del genere Tyrannus, che è dal gr. τύραννος «tiranno»]. – Famiglia di uccelli passeriformi, diffusi nel continente americano, migratori, insettivori, con becco breve e circondato...