Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] ; quindi cercando un usurpatore felice, ed un popolo che sapesse poi rovesciarlo, lasciò a noi ne' suoi libri tante sentenze contrarie di tirannide e di libertà, di virtù e di delitti: né si potrà sapere il suo intento, se non con lo studio della sua ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] e la cultura fuori dalla attiva collaborazione politica e a considerarle, se non proprio come strumento di tirannide, quale nobile e raffinato, ma comunque esterno, elemento decorativo. Questa separazione della cultura dalla vita civile aveva ...
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BUONAMICI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Prato da antica famiglia cittadina in data imprecisabile della prima metà del sec. XVI. Si sa che fu prete e che godeva di qualche relazione alla corte romana, [...] e Repubblica si mantenessin eterni senza portar pericolo che la monarchia, aristocrazia e democrazia si convertissino in una odiosa tirannide o l'una si trasformasse nell'altra". E perché questa ripresa della più stantia tematica politica che solo il ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] ".
La condizione di ebreo perseguitato dal razzismo nazifascista, le personali, motivate riflessioni "alfieriane" su "libertà" e "tirannide", la nuova realtà delle classi popolari emergenti dalla guerra e la necessità della lotta per una diversa vita ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] terreni da distribuire ai propri mercenari. Nel 467 a.C., quando le insurrezioni popolari riuscirono ad abbattere la tirannide, si aprì una serie di processi sulle legittime proprietà dei terreni confiscati. I dibattiti pubblici necessitavano dunque ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] . 20, 27, 31 s.; H. Baron, La crisi del primo Rinascimento italiano. Umanesimo civile e libertà repubblicana in un'età di classicismo e di tirannide, Firenze 1970, pp. 39 s., 82, 97-102, 110-112, 151, 156, 297, 325, 396, 407 s.; A.M. Dalla Pozza, La ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] il D. si sofferma a narrare fatti della sua vita, e soprattutto quanto aveva sofferto ai tempi della prigionia sotto la tirannide di Facino Cane. I quattro libri del De Republica affrontano, a loro volta, temi diversi, per quanto uniti dalla comune ...
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Polibio
Emanuele Lelli
Uno storico greco appassionato di Roma
Polibio è un aristocratico greco che, esiliato a Roma e protetto dalla famiglia degli Scipioni, diviene uno dei protagonisti della vita [...] negativa. Il regno, che quando il sovrano è illuminato risulta la migliore forma di governo, si corrompe poi nella tirannide. L’aristocrazia, che dovrebbe essere il «potere dei migliori», diviene per corruzione e avidità oligarchia, cioè potere solo ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] , le profezie sulle future conquiste dell'uomo, i messaggi umanitari, l'aperta simpatia per i popoli in lotta contro la tirannide, colpisce, nella sua produzione, l'ammirazione per i giovani che, con la loro abilità e il loro spirito d'iniziativa ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] (Venezia 1612‑13), per la quale Il principe ha il fine dissimulato di svelare il volto demoniaco della tirannide: tanto suggeriscono, per esempio, la voce Machiavelisme della grande Encyclopédie e la prefazione all’edizione fiorentina (1782) delle ...
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tirannide
tirànnide s. f. [dal lat. tyrannis -ĭdis, gr. τυραννίς -ίδος]. – Regime, governo tirannico; l’autorità del tiranno o più genericam. del principe assoluto; è l’equivalente di tirannia nel sign. proprio: aspirare alla t.; le teorie...
tirannidi
tirànnidi s. m. pl. [lat. scient. Tyrannidae, dal nome del genere Tyrannus, che è dal gr. τύραννος «tiranno»]. – Famiglia di uccelli passeriformi, diffusi nel continente americano, migratori, insettivori, con becco breve e circondato...