Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con Giovanni Villani e Dino Compagni, [...] , intitolata Ecerinis, di stampo senechiano, nella quale sono drammatizzate la nascita, la tirannide, la strage di Ezzelino da Romano e dei suoi: di controluce, la minacciata tirannide scaligera. Fra le altre opere: in versi, il carme epico in tre ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] e la sua mancanza provoca un abuso di potere da parte di coloro che lo detengono e di conseguenza la tirannide. Spinti dalla ragione, che trionfa sugli istinti naturali attraverso il patto, gli uomini si sono spontaneamente sottomessi alle leggi per ...
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VARNALIS (gr. Βάρναλης), Kóstas
Scrittore greco, nato a Pirgo, Bulgaria, il 14 febbraio 1884; dal 1903 al 1908 ha studiato lettere all'università di Atene; dal 1918 al 1925 è stato insegnante di scuola [...] ; Τὸ ἡμερολόγιο τῆς Πηνελόπης ("Il diario di Penelope", ivi 1946; Penelope in assenza di Ulisse esercita una raffinata e spregiudicata tirannide). Sono queste due ultime le migliori opere del V., in cui la lingua (un volgare culto e prezioso, sull ...
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PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] 56, c. 56r), dal proposito di rimanere a Milano sotto la protezione dei Visconti, accusati da Pasci di tirannide. Nella sua lettera Petrarca istruiva Malizia su come rispondere al premuroso interlocutore, invitando Pasci ad abbandonare timore e ...
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VIRGINIA
Plinio Fraccaro
. Eroina di una famosa leggenda romana collegata con l'abolizione del decemvirato legislativo del sec. V a. C. e con la restaurazione della libertà plebea.
Al primo collegio [...] probabilmente al concetto che il dispregio per l'onore delle donne è l'estremo e il più ripugnante eccesso della tirannide, della quale provoca infine la rovina. Essa è perciò analoga a quella di Lucrezia. Come tutta la tradizione sul decemvirato ...
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Niccolini, Giovanni Battista
Scrittore (Bagni di San Giuliano, Pisa, 1782 - Firenze 1861). Trasferitosi a Firenze dopo la laurea in giurisprudenza a Pisa, fu professore di Mitologia e storia, segretario [...] da Brescia (1843), nella quale Arnaldo è rappresentato come l’apostolo e il martire della libertà, in lotta contro la tirannide imperiale e papale. Più poema drammatico che tragedia, e dunque poco adatta alla scena, l’opera ebbe comunque, per i ...
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Scrittore e giornalista italiano (Vicenza 1907 - Londra 1974). Formatosi all'incrocio di un cattolicesimo sensuale con un illuminismo attinto ai moralisti francesi del Sei-Settecento, aperto alle influenze [...] finzione scenica, quanto di troppo autobiografico urge al fondo della sua arte. Accanto alla produzione saggistica (Lo scrittore tra la tirannide e la libertà, 1952; Idoli e ragione, post., 1975), poi raccolta in Saggi (2 voll., post., 1986-90), e ai ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] or fuggo davanti…»
In un mondo così turbato dalla coscienza dell'anarchia e dell'ingiustizia che lo pervade, anche la minaccia della tirannide può assumere la maschera di una speranza di ordine e di pace sociale. La signoria di un solo può parere che ...
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BARTOLOMEO del Regno (B. di Giovanni del Regno; Bartholomeus de Regno, de Regno Apulie, Apulus, de Neapoli)
Guido Martellotti
Lettore di grammatica e di retorica nello studio di Bologna alla fine sec. [...] di Napoli (c. 9 v), è indirizzato agli "anziani di Bologna" e celebra un moto popolare che ha debellato la tirannide e restituito a Bologna la sua libertà. I riferimenti storici sono alquanto vaghi: il Miola pensa al sollevamento del 1402 contro ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] , nel movimento libertino del tempo. La polemica contro le proibizioni dei libri, contro il moralismo dei pedanti, contro la tirannide dei principi, contro il dominio spagnolo (e quindi le simpatie politiche per Odoardo Farnese, per Venezia e per i ...
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tirannide
tirànnide s. f. [dal lat. tyrannis -ĭdis, gr. τυραννίς -ίδος]. – Regime, governo tirannico; l’autorità del tiranno o più genericam. del principe assoluto; è l’equivalente di tirannia nel sign. proprio: aspirare alla t.; le teorie...
tirannidi
tirànnidi s. m. pl. [lat. scient. Tyrannidae, dal nome del genere Tyrannus, che è dal gr. τύραννος «tiranno»]. – Famiglia di uccelli passeriformi, diffusi nel continente americano, migratori, insettivori, con becco breve e circondato...