1. Fondatore della tirannide di Fere in Tessaglia (fine sec. 5º a. C.). Volendo estendere il potere su tutta la Tessaglia, lottò vittoriosamente, ma senza riuscire nel suo intento, contro Farsalo e Larissa. [...] 2. Figlio (sec. 4º a. C.) di Giasone tiranno di Fere, fu espulso dalla città con gli altri Giasonidi da Filippo II di Macedonia (358); invano tentò due volte di tornarvi (354 e 353) ...
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Hitler, Adolf
Massimo L. Salvadori
Il più tragico esempio di tirannide moderna
Adolf Hitler è stato tra le maggiori figure del Novecento. Fu al potere in Germania per soli dodici anni, dal 1933 al 1945, [...] ma la portata delle sue azioni fu tale da segnare in maniera sconvolgente la storia mondiale. Suo scopo era la costruzione di un regno millenario avente il suo centro nella Germania e fondato sul dominio ...
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Melio, Spurio
Leggendaria figura di ricco plebeo romano che, per aver aspirato alla tirannide, sarebbe stato ucciso da Gaio Servilio Ahala, per incarico del senato o di Cincinnato dittatore. La sua [...] casa fu distrutta e il sito su cui era ebbe il nome di Equimelio ...
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Magister equitum nel 439 a. C., uccise il dittatore Spurio Melio, che aspirava alla tirannide, con un pugnale che avrebbe dapprima tenuto nascosto sotto l'ascella (lat. ala: dall'episodio deriverebbe il [...] suo cognomen) ...
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Tiranno di Corinto (sec. 7º-6º a. C.). Successe al padre Cipselo; la sua tirannide è da collocarsi tra il 627 e il 585 a. C. (per alcuni, circa 40 anni dopo). Fu così saggio che alcuni lo annoverarono [...] tra i sette sapienti (ma altri videro in lui un tiranno crudele). Sotto di lui, comunque, Corinto raggiunse la massima potenza politica, fondando le colonie di Apollonia, Epidamno e Potidea e recuperando ...
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Uomo politico e scrittore argentino (San Juan, Argentina, 1811 - Asunción, Paraguay, 1888). Contrario alla tirannide di J. M. de Rosas, visse a lungo in esilio, soprattutto nel Cile, e viaggiò in Europa, [...] nell'Africa settentr. e negli USA, studiando sistemi educativi ed esplicando grande attività letteraria; nel 1845 cominciò nel Cile a pubblicare gli articoli poi raccolti nel volume Facundo o civilización ...
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Uomo politico e generale corinzio (400 circa - 336 a. C.). Stratega di Siracusa, molti anni dopo aver liberato la città (365) dalla tirannide, comandò una spedizione (345) per aiutare i democratici di [...] infine alla sua ricostruzione politica ed economica.
Vita e attività
Nato da famiglia cospicua, liberò la patria dalla tirannide di Timofane, suo fratello (365), e poi, giudicato variamente dai suoi concittadini, si tenne per vent'anni lontano ...
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Signore di Pisa (m. 1341). Dopo due anni circa di vicariato imperiale a Pisa (1329), guidò la riscossa dopo la tirannide di C. Castracani, e si fece poi eleggere dal popolo Capitano della masnada e Capitano [...] generale. Resse il potere con grande equilibrio, restituendo alla città libertà e pace. Nel 1335 represse una congiura ordita dai membri di alcune famiglie nobiliari (Gualandi, Lanfranchi, Buonconti). ...
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Storico greco (Alicarnasso tra 490 e 480 a. C. - Atene 424 circa). Fu esule a Samo, poi tornò in patria quando cadde la tirannide, e di lì si recò ad Atene, dove conobbe e ammirò Pericle e fu amico di [...] Sofocle; da Atene si allontanò per prender parte alla fondazione della colonia panellenica di Turî (446 o 444) e per i suoi molti viaggi (a Samo, nel Ponto, in Tracia, in Macedonia, in Cirenaica, in Egitto ...
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tirannide
tirànnide s. f. [dal lat. tyrannis -ĭdis, gr. τυραννίς -ίδος]. – Regime, governo tirannico; l’autorità del tiranno o più genericam. del principe assoluto; è l’equivalente di tirannia nel sign. proprio: aspirare alla t.; le teorie...
tirannidi
tirànnidi s. m. pl. [lat. scient. Tyrannidae, dal nome del genere Tyrannus, che è dal gr. τύραννος «tiranno»]. – Famiglia di uccelli passeriformi, diffusi nel continente americano, migratori, insettivori, con becco breve e circondato...