La Sicilia greco-romana
Flavia Zisa
Ci sono luoghi, nella Sicilia dei Greci, in cui si può comprendere tutto. Sono luoghi della sintesi. Uno di questi, dove si ascolta e comprende il respiro olimpico, [...] diventa anche un caso-studio per Platone, che vi fa visita ben tre volte, nella sua sofferta esplorazione delle tirannidi siceliote. E così, nel giro di pochi secoli dall’approdo sistematico delle prime stirpi elleniche, la Sicilia acquista le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XVIII in Europa – in Francia e in Inghilterra soprattutto – troviamo vari [...] de Gouges trova coerenza nell’impegno pratico profuso sempre alla prima persona, durante la Rivoluzione, contro ogni genere di tirannide, al fianco di personalità come il marchese di Condorcet, di cui era amica, e di altri esponenti della corrente ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] , alle quali era molto assiduo, il marchio del pensiero radicale decisamente avverso alle concessioni dei principi: "Per allontanarsi dalla tirannide [(] vi è mestieri di rivoluzioni e di forza", si legge (Codignola, I, p. 41) tra gli appunti di un ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] al rogo del Savonarola, Firenze visse una continua crisi; né l'oligarchia degli Albizzi, né l'accorta e magnifica tirannide di Cosimo o di Lorenzo dei Medici furono una soluzione storicamente organica dei problemi del Comune, della vita politica e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Come rane in uno stagno: la diffusione del modello
Stefania De Vido
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il modello della polis è visto qui [...] arcaica non solo conosce una poderosa evoluzione politica interna (da una aristocrazia familiare all’isonomia passando per una vivacissima tirannide), ma, più o meno in parallelo a questa, persegue un precoce interesse per Occidenti più o meno remoti ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] , pp. 126, 16o, 169), tra cui una equestre ed una con labaro e la scritta a ricordo della liberazione della città dalla tirannide (Eusebius, De vita Const., i, cap. xl). Tale statua è il primo esempio di statua imperiale che avesse per attributo una ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] dell'esercito piuttosto che l'istituzione della guardia civica, strategicamente inutile e strumento di "anarchia e tirannide"; per farsi sostenitore, dopo la concessione dello statuto, di richieste dell'opinione pubblica, soprattutto per l ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La scultura
Laura Buccino
La scultura in bronzo
Le fonti attestano una fiorente produzione di statue bronzee nell’Occidente greco, di cui rimangono pochi [...] greco di sculture in marmo di stile severo è documentata da numerose opere: da Agrigento, dove, durante la tirannide degli Emmenidi, si sviluppò un’importante scuola di scultura architettonica in pietra, provengono la statuetta di giovane stante ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] e la giurisdizione della Repubblica. Tale commissione, però, suscitò vivi malumori in città e contro di essa si levò l'accusa di tirannide.
Una nuova missione diplomatica il D. la svolse alla fine del 1528, o all'inizio del 1529, quando si recò a ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] Lo sfondo è quello della Marca Trevigiana, la regione nella quale già aveva signoreggiato Ezzelino da Romano. Col racconto della feroce tirannide di Ezzelino si apre l'opera, che passa poi a rievocare le lotte intestine di Verona mediante le quali si ...
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tirannide
tirànnide s. f. [dal lat. tyrannis -ĭdis, gr. τυραννίς -ίδος]. – Regime, governo tirannico; l’autorità del tiranno o più genericam. del principe assoluto; è l’equivalente di tirannia nel sign. proprio: aspirare alla t.; le teorie...
tirannidi
tirànnidi s. m. pl. [lat. scient. Tyrannidae, dal nome del genere Tyrannus, che è dal gr. τύραννος «tiranno»]. – Famiglia di uccelli passeriformi, diffusi nel continente americano, migratori, insettivori, con becco breve e circondato...