STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] , il conte di Vergennes, ministro degli Esteri di Luigi XVI. Il mito della rivoluzione virtuosa, della rivoluzione contro la tirannide come un sacro dovere, nasce e si diffonde in Francia sotto l'influenza della rivoluzione americana e dell'azione ...
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TACITO, P. Cornelio (P. Cornelius Tacitus)
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino FUNAIOLI
Storico romano, vissuto fra il sec. I e II d. C. Ciò che di lui si sa con sicurezza è ben poco. Il prenome stesso, che da [...] si fa libero, pare che conquisti la sua grandezza, si osservò giustamente, in opposizione all'età che fu sua e alla tirannide domizianea. Un solco profondo gli hanno scavato nell'intimo le amare esperienze, e nel volto una ruga che non si cancella ...
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Figlio di Aminta re di Macedonia e di Euridice, quartogenito di questa moglie, nato intorno il 382 a. C. Nel 368 circa, quando Pelopida intervenne in Macedonia per pacificare Tolomeo, tutore del secondo [...] richiesta dei Tessali capeggiati dai nobili Alevadi di Larisa perché F. intervenisse in aiuto delle città conculcate dalla tirannide, approfittando del recente assassinio del tiranno Alessandro di Fere, e delle discordie fra i suoi successori. Anche ...
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Nacque a Saint-Malo (Bretagna), il 4 settembre 1768 e morì a Parigi il 4 luglio 1848, ultimo figlio di un cadetto d'antica famiglia aristocratica, che era stato in gioventù uomo avventuroso, violento e [...] sua ammissione irritò Napoleone per certi accenni a Tacito, a Nerone e alla dignità della storia, giudice incorruttibile della tirannide.
Ma l'orgoglio e l'egotismo inquieto dello Ch. aspiravano all'azione politica. Il precipitare di Napoleone stava ...
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LISANDRO (Λυσανδρος, Lysander)
Gaetano De Sanctis.
Generale e uomo politico spartano. Nacque circa la metà del sec. V a. C. di famiglia nobile ma non ricca, che riteneva Eracle suo capostipite, come [...] degli armosti inviati nelle varie città, per esempio contro l'armosta Clearco che di fatto aveva assunto in Bisanzio la tirannide. Non si osò condannare L.; s'infierì peraltro contro taluni dei suoi istrumenti più fidi, per es. un valoroso ufficiale ...
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Nome applicato in origine alla sola pianura un po' ampia sul lato O. del Peloponneso, quella che poi fu detta Elide cava (κοίλη ῏Ηλις), esteso poi alla parte alta, in modo da abbracciare la più occidentale [...] in una lega contro la Macedonia capeggiata da Areo I e seguì le parti di Pirro nel 273. Subito dopo ebbe luogo la tirannide di Aristotimo, favorita da Antigono Gonata, ma durata solo cinque o sei mesi. Da allora data l'alleanza con l'Etolia che durò ...
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STRATEGHI (στρατηγοί)
Arnaldo Momigliano
Il termine generico per il comandante militare (stratego) è passato a significare in molte parti del mondo greco ed ellenistico cariche specifiche di vario genere, [...] di strateghi normali con strateghi con pieni poteri, che fornisce a Dionisio e Agatocle il primo passo verso la tirannide. Tra i grandi stati ellenistici assume fondamentale importanza lo stratego in Egitto, dove già al principio del sec. III ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] dei casi il recupero di Roma alla causa nazionale con la fine dello Stato temporale e dunque della tirannide ‘pretesca’, secondo un’allora riattualizzata massima guicciardiniana.
Secondo la maggior parte degli esponenti liberali occorreva rapidamente ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] nel Berchet, e più animato invece a celebrare la libertà dei singoli piccoli Comuni, più avverso alla tirannide dell'imperatore tedesco che ha trovato degli intellettuali italiani disponibili, dei giuristi "ligi sillogizzando un tirannesco vero ...
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ordini e leggi
Raffaele Ruggiero
Il problema della costituzione è un nodo fondamentale nella riflessione politica machiavelliana. Il ‘principe nuovo’ di M. è un principe-legislatore, capace di innovare [...] lunga e prospera furono dotate di tali ordini, mentre ne sono privi gli Stati in continua variazione pendolare dalla tirannide al radicalismo demagogico.
È significativo, dunque, che ancora negli scritti più maturi della sua esperienza politologica e ...
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tirannide
tirànnide s. f. [dal lat. tyrannis -ĭdis, gr. τυραννίς -ίδος]. – Regime, governo tirannico; l’autorità del tiranno o più genericam. del principe assoluto; è l’equivalente di tirannia nel sign. proprio: aspirare alla t.; le teorie...
tirannidi
tirànnidi s. m. pl. [lat. scient. Tyrannidae, dal nome del genere Tyrannus, che è dal gr. τύραννος «tiranno»]. – Famiglia di uccelli passeriformi, diffusi nel continente americano, migratori, insettivori, con becco breve e circondato...