La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] in relazione a essa. Ciò non vieta i confronti tipologici fra lingue diverse, che sono anzi utili per Roma, Il Calamo, pp. 53-58.
De Mauro, Tullio (19723), Storia linguistica dell’Italia unita, Bari, Laterza (1a ed. 1963).
D’Imperio, Maria Paola ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] situazioni informali. Tale distinzione ci riporta alla tipologia delle varietà di lingua (a cui è New York 1975, pp. 41-58 (tr. it.: Logica e conversazione, in Gli atti linguistici, a cura di M. Sbisà, Milano 1978, pp. 199-219).
Gumperz, J.J., ...
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SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] all'VIII secolo, il cosiddetto 'particolarismo grafico': le tipologie si mostrano differenziate da area ad area, o tra è un sistema in cui l'intera gamma dei suoni linguistici può essere rappresentata in forma grafica. Le prime testimonianze di ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] la prima sillaba della parola aria.
Secondo una tipologia intuitiva, le sillabe si classificano in riferimento alla , le condizioni di realizzazione possono essere diversificate a seconda dell’area linguistica: per es., da [tː]e a Firenze e da [t ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] osservare, già in latino, la coesistenza di orientamenti tipologici di diverso segno: da un lato il valore di l’apporto della tradizione greca (solo marginalmente, di altre tradizioni linguistiche): è il caso di angelo, nel significato cristiano.
C’è ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] . Ecco un esempio di foglietto efficacemente proiettato entro l’orizzonte linguistico del profano:
(25) 1. CHE COS’È ZYPREXA E o un romanzo di Umberto Eco (1C, 2C, 3C, 4C) da tipologie testuali ben più umili e anguste, come una ricetta di cucina o un ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] , ancora nei secoli II o III, costituivano il normale bagaglio linguistico di un qualsiasi parlante medio latino. Per es.:
(a) sec. fino al XV secolo. Da presupposti diversi muovono le tipologie di Renzi e di Livio Petrucci: la prima si basa sulla ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] Francesco (1999), “Rigidità-esplicitezza” vs “elasticità-implicitezza”: possibili parametri massimi per una tipologia dei testi, in Linguistica testuale comparativa. In memoriam Maria-Elisabeth Conte. Atti del Congresso interannuale della Società di ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] , Bulzoni, pp. 51-89.
Vanelli, Laura, Renzi, Lorenzo & Benincà, Paola (1985), Tipologia dei pronomi soggetto nelle lingue romanze, «Quaderni patavini di linguistica» 5, pp. 49-66.
Zamboni, Alberto (2000), Alle origini dell’italiano. Dinamiche e ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] formali risultano maggiormente iperarticolati. È inoltre connessa anche a variabili più strettamente linguistiche quali, ad es., la tipologia della parola (rispetto alle parole lessicali, quelle funzionali sono solitamente soggette a riduzione ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
tipologia
tipologìa s. f. [comp. di tipo- e -logia, sul modello dell’ingl. typology]. – 1. Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati...