LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] (1231-1243). Relativamente numerose sono altre tipologie di 'testi pratici' prodotti sia da privati . Stussi, Un testo del 1248 in volgare proveniente dalla Corsica, "Studi Linguistici Italiani", 16, 1990, pp. 145-154; Libro di conti pistoiese ( ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] con una certa larghezza" (p. CCXXVIIa); "sull'ibridismo linguistico dei siciliani e dei loro imitatori avremo modo di tornare più italiana nei primi secoli, in Intorno al testo. Tipologia del corredo esegetico e soluzioni editoriali. Atti del ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] deve necessariamente essere chiaro e comprensibile a tutti gli interessati.
Questa tipologia di testi è particolarmente interessante per la descrizione della realtà linguistica medievale. Le conoscenze del tedesco di questo periodo infatti si basano ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] i più istruiti il 54,5%».
Evoluzione e ristrutturazione del sistema
In attesa di studi linguistici che prendano in considerazione l’evoluzione interna alle singole tipologie testuali (soprattutto a quelle di più lungo corso, come le e-mail o le chat ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] tr. it., p. 21). In modo del tutto simile, il linguista e antropologo Edward Sapir si oppose anche lui, negli anni venti, al "pregiudizio evoluzionistico" che portava a trasformare la tipologia delle lingue in una "scala" storica sulla cui sommità si ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] si riscontra nella fonologia, un settore nel quale la linguistica siriaca prima di lui non era riuscita ad assimilare le in futuro consentire di ricostruire l'origine e la tipologia della riflessione semantica ‒ implicita in considerazioni di ordine ...
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LINGUE, REGNO DI GERUSALEMME
LLaura Minervini
La situazione linguistica del Regno di Gerusalemme non si può isolare da quella degli altri stati crociati, cioè, all'epoca di Federico II, il Regno di [...] e morfologico ‒ dipende in larga parte dalla tipologia testuale, ed è naturalmente più marcata in testi , New York 1995, pp. 111-150; L. Minervini, Tradizioni linguistiche e culturali negli Stati Latini d'Oriente, in Medioevo romanzo e orientale ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
tipologia
tipologìa s. f. [comp. di tipo- e -logia, sul modello dell’ingl. typology]. – 1. Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati...