Per convenevoli s’intende un insieme di atti e formule verbali che denotano un comportamento formalmente cortese e che si ripetono in maniera rituale in determinate circostanze. Espressioni quali come [...] mitigare gli effetti potenzialmente aggressivi di un atto linguistico determina il ricorso a espressioni e formule che saluti tanto sua moglie.
A: Grazie, presenterò …
La tipologia dei convenevoli varia a seconda del grado di formalità della ...
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Tra tutti i tipi di comunicazione audiovisiva e trasmessa (➔ lingua e media), il più rappresentativo è quello televisivo, per la numerosità degli utenti, gli investimenti che comporta e la ricaduta sulla [...] televisione, bensì tanti italiani televisivi, variabili a seconda della tipologia testuale (➔ testo, tipi di) e, in misura minore Talora si commette tuttavia l’errore, tipico dei non linguisti, di identificare il livello dei contenuti con quello della ...
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Derivato del verbo di origine latina divulgare, il nome divulgazione, attestato nell’italiano antico con il valore di «diffusione», «pubblicazione» di notizie, scritti, ecc., ha acquisito solo in epoca [...] , Francesco (1999), ‘Rigidità-esplicitezza’ vs ‘elasticità-implicitezza’: possibili parametri massimi per una tipologia dei testi, in Linguistica testuale comparativa. In memoriam Maria-Elisabeth Conte. Atti del Convegno interannuale della Società di ...
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Si chiama copula (dal lat. cōpula(m) «unione, legame») qualunque elemento svolga nella frase la funzione di collegare un soggetto e un costituente non verbale in una predicazione. Nel modello classico, [...] hanno costituito tema di interesse per gli studi di linguistica storica.
Secondo una delle ipotesi principali, fortemente uraliche, sinotibetane, altaiche, bantu, amerindiane). La tipologia moderna utilizza l’etichetta di copula zero (in ingl ...
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Italia mediana è l’appellativo, suggerito da Bruno Migliorini negli anni Cinquanta (Migliorini 1963: 177; e cfr. Pellegrini 1977: 30-31), per il territorio che comprende tutta l’area orientale e centro-meridionale [...] nel passato, e presentano in parte ancora oggi, tipologie in cui fenomeni mediani si incrociano con caratteristiche in italiano» 35, pp. 141-166 (poi in Id., Saggi di linguistica e filologia italiana e romanza (1946-1976), Roma, Salerno Editrice, 1980 ...
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Al termine grafia (dal gr. graphḗ «scrittura») corrispondono, in realtà, due accezioni diverse: la prima si riferisce al ductus, cioè alle peculiarità dei caratteri della scrittura (tipologia, collegamenti [...] grafemi, lo stile scrittorio mutava attraverso diverse fasi e diverse tipologie: è, per es., celebre la grafia lapidaria (quadrata Migliorini proponeva il ➔ neopurismo, l’azione dei linguisti nell’orientare la naturale evoluzione della lingua di modo ...
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L’adattamento è un fenomeno per cui le parole di origine straniera che entrano a far parte del lessico di un’altra lingua possono subire cambiamenti della loro forma fonologica o di proprietà morfologiche, [...] struttura fonologica dell’italiano. Rientra in questa tipologia il caso delle consonanti e dei gruppi consonantici di /ˌkɒntɪˈnentl/.
Gusmani, Roberto (19862), Saggi sull’interferenza linguistica, Firenze, Le Lettere (1ª ed. 1981-1983).
Thornton, ...
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Sotto il nome di intensificatori sono riunite tutte quelle espressioni (nomi, avverbi, aggettivi, sintagmi) che contribuiscono all’amplificazione di un aggettivo, di un nome, di un verbo, di un avverbio, [...] accrescitivi e i diminutivi; dal punto di vista della tipologia testuale (o stilistica) rientra nell’uso del discorso .
Qui ci limiteremo agli intensificatori di natura strettamente linguistica, ma va segnalato che l’intensificazione si realizza ...
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La lessicalizzazione è il processo per cui nuove unità linguistiche che in una fase precedente non erano considerate lessicali vengono a far parte del lessico di una lingua; lessicalizzato significa perciò [...] , Bari, Laterza, 1971).
Ramat, Paolo (2005), Su degrammaticalizzazione e transcategorizzazione, in Id., Pagine linguistiche. Scritti di linguistica storica e tipologica, Roma - Bari, Laterza, pp. 89-105.
Schwarze, Christoph (1985) ‘Uscire’ e ‘andare ...
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Si dice nome commerciale o marchionimo il nome con cui è noto in commercio un determinato prodotto o il nome dell’azienda che lo produce. Con marchionimo può intendersi, restrittivamente, anche soltanto [...] è marchio, dall’antica insegna di locanda ai nomi di negozi, cinema, ecc. Per tali entità in altri ambiti linguistici sono usate inoltre le voci crematonimo, ergonimo ed econimo, con richiamo rispettivamente alla ricchezza prodotta, al lavoro e all ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
tipologia
tipologìa s. f. [comp. di tipo- e -logia, sul modello dell’ingl. typology]. – 1. Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati...