(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] ''filologia micenea'', in cui hanno gran parte, insieme con la linguistica, la storia e l'archeologia.
Da un punto di vista modelli, Torino 1974; Ju. M. Lotman, B. A. Uspenskij, Tipologia della cultura, a cura di R. Faccani e M. Marzaduri, Milano ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] G.-L. Buffon, 1707-1788) per indicare una tipologia fisica delle varie stirpi animali e umane, fondandosi prevalentemente pregiudizio razziale i Cagots (o Agotes nella forma linguistica spagnola), popolazione dei territori baschi di Francia e di ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] (1970) di Lotman, alle raccolte Semiotica e cultura e Tipologia della cultura (1975) di Lotman e Uspenskij e poi all'insegnamento di Saussure e che risulta fondamentale nello sviluppo della linguistica e della s.: ciò che importa, per il valore del ...
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Le scoperte archeologiche (v. lazio; toscana, in questa App.) e la ricerca scientifica dell'ultimo quindicennio hanno trasformato il quadro degli studi etruscologici, dal panorama della situazione protostorica [...] di ricerche, grazie anche al progresso degli studi epigrafico-linguistici e storico-culturali, trova ampio sviluppo lungo tutto l' toscana), ha fornito nuovi elementi per lo studio della tipologia edilizia monumentale del tardo 7° e dell'iniziale 6 ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] contribuito a precisare lo statuto istituzionale di questa particolare tipologia di beni in due sensi: da un lato, F.R. Sauro, Ipertesti e CD-ROM. Aspetti semiotico-linguistici e funzionalità didattica dei nuovi supporti informatici, in Il testo fa ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] programmazione. Negli anni Ottanta è poi sorta una terza tipologia, la pay-TV o t. a pagamento diretto, ricezione e di consumo del prodotto, piuttosto che nei diversi modi linguistici e nei diversi metodi di ideazione e di produzione. In realtà ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] con l'incarnazione del Figlio e Verbo di Dio. La relazione tipologica 'della recirculatio da Maria ad Eva' era necessaria per lo protestantesimo evangelical (traslitterato in evangelikal nell'area linguistica tedesca) ma con caratteristiche in parte ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] di facile eclettismo stilistico − una sorta di allegra dissipazione linguistica, o di moda stilistica − con cui alcuni attori dello studio per generi artistici o per mere classificazioni tipologiche, ha tuttavia mutato i confini di detti periodi, ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] nell'istruzione, così come in ogni altro dominio linguistico. Affossata la dittatura dei colonnelli (1974), la mediano), e sono stati acquisiti importanti elementi per lo studio della tipologia abitativa della regione nel periodo dal 4° al 2° secolo ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] un ambiente letterario conviviale fra le tre grandi tradizioni linguistiche del paese e il fatto che, nonostante l caratterizzato da una torre semicircolare. In base alla particolare tipologia struttiva si è avanzata l'ipotesi che possa trattarsi di ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
tipologia
tipologìa s. f. [comp. di tipo- e -logia, sul modello dell’ingl. typology]. – 1. Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati...