L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] parlati oggi a S. sono strettamente imparentati con il gruppo linguistico Malay, ma altre lingue, come quelle Gayo e Batak nel egli non ottenne datazioni al 14C, ma su basi tipologiche attribuì alcuni dei manufatti al Paleolitico inferiore e medio. ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Sud-Est asiatico. Thailandia
Charles F.W. Higham
Phuthorn Bumadhon
Joyce C. White
Ian C. Glover
Fiorella Rispoli
Jean-Pierre Pautreau
Vincent C. Pigott
Roberto Ciarla
Rachanie [...] vascolari, di fusaiole, oltre che della famiglia linguistica austroasiatica. I pionieristici scavi degli anni Cinquanta e nel corso di questa fase sono evidenti lievi mutamenti nella tipologia dei corredi, mentre non vi sono evidenze della presenza di ...
Leggi Tutto
Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] Il problema del segno e del sistema segnico nella tipologia della cultura russa prima del XX secolo, in Ricerche testo indicata con la sigla EC), Wiesbaden 1958; ed. it.: Corso di linguistica generale, a cura di T. De Mauro, Bari 1967.
Saussure, F. ...
Leggi Tutto
Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] prive di errori e da poche note, quasi sempre di carattere linguistico, a conferma di quello che è invero il campo d’ vicina Padova, e una pari difficoltà a definire un’aggiornata tipologia del letterato, non più l’aristocratico, o il funzionario ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] nel secolo VI abbiano avuto più riflessi sugli usi linguistici e onomastici o toponomastici che sul piano propriamente etnico, sul quale la popolazione meridionale, nella sua grande varietà tipologica da luogo a luogo, sembra formare un insieme in ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] definire di 'soggezione': non solo per la dipendenza linguistica, denunciata dal passaggio in p. di formule nate nella 11° e l'inizio del 12°, rivela - in alcune tipologie così come nell'ammorbidirsi del modellato - l'avvenuto accoglimento di moduli ...
Leggi Tutto
Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] 1911). La descrizione oggettiva e la classificazione tipologica delle forme degli utensili, del vasellame e vi aggiunse un'analisi strutturale di tipo matematico derivata dalle teorie linguistiche di de Saussure e di Jakobson. Lévi-Strauss (v., 1949 ...
Leggi Tutto
Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] accettata.
Da un punto di vista strettamente tipologico nell'Italia centrale si osserva, alla fine indicata da una parte della tradizione come tappa della migrazione, elementi linguistici tra i più prossimi all'etrusco; ma la datazione della stele ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , dello stile, dei generi letterari - le sue competenze linguistiche e retoriche e la conoscenza di autori classici: Virgilio, passato (come prova il caso di Benedetto), con una vasta tipologia che va dai monaci e dagli abati alle tante figure di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] volgersi del viso, l'intensità dello sguardo: definizioni linguistiche estranee ad Andrea, che segneranno invece tutto il Donatello, serve a situare momenti diversi dell'evento rappresentato; tipologia che sarà impiegata da G. anche nel disegno, ora ...
Leggi Tutto
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
tipologia
tipologìa s. f. [comp. di tipo- e -logia, sul modello dell’ingl. typology]. – 1. Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati...