Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] del significato di un testo. In linguistica, e in particolare nella linguistica testuale, l’anacoluto non viene definito 2002), La “paraipotassi” con ma in italiano antico: verso una tipologia sintattica della relazione, «Verbum» 4, 2, pp. 399- ...
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Il termine parentesi (dal gr. pará «accanto», én «in» e títhēmi «porre») risale alla tradizione retorico-grammaticale antica, in cui indica una figura di pensiero chiamata in greco parénthesis e in latino [...] 197 segg.). Esse possono delimitare contenuti appartenenti a un’ampia tipologia morfo-sintattica: una o più parole (come in 1), intere a cura di A. Ferrari, Torino, Istituto dell’Atlante Linguistico Italiano, pp. 165-189.
Cignetti, Luca (2008), “ ...
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Il termine graffiti si riferisce tanto a immagini quanto a parole, dato che fa riferimento piuttosto alla tecnica che sta alla base della realizzazione del risultato (si ‘graffia’ la parete o la pietra [...] estemporanea e poco meditata che caratterizza questa particolare tipologia scrittoria (cfr. D’Achille 1994: 54 «Il Belli» 4, 1, pp. 7-17.
Sabatini, Francesco (1996), Italia linguistica delle origini, a cura di V. Coletti, et al., Lecce, Argo, 2 voll ...
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Si chiamano enclitiche le parole (soprattutto ➔ monosillabi) che, non possedendo accento proprio, si ‘appoggiano’ prosodicamente alla parola precedente, formando con essa un’unità accentuale (a volte anche [...] e sintagmi ‘pieni’ coi complessi verbali dà luogo a un’articolata tipologia (si veda Lepschy 1978: 41-54 per un’analisi dettagliata). Ad mandalogli).
Lepschy, Giulio C. (1978), Saggi di linguistica italiana, Bologna, il Mulino.
Serianni, Luca (1988 ...
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Cristaldi, Franco
Mario Sesti
Produttore cinematografico, nato a Torino il 3 ottobre 1924 e morto a Monte Carlo il 1° luglio 1992. A partire dalla produzione, nel 1954, del primo lungometraggio di finzione, [...] il cinema come merce e il film come innovazione linguistica condividono.
Formatosi negli ambienti di ispirazione liberale di con film che ne portarono a maturazione gli schemi, la tipologia dei personaggi, lo stile comico e grottesco, ma anche di ...
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Per hapax (legomenon) (lett. «detto una sola volta», gr. hápax legómenon) s’intende generalmente una parola che occorre una sola volta nell’intero corpus scritto di una lingua, nel lavoro di un singolo [...] l’opera completa di un autore o un singolo testo. Secondo il linguista George K. Zipf, autore di una celebre e discussa legge statistica alla totalità delle parole, ma anche sulla loro tipologia: con l’ampliarsi del corpus, aumenterebbe infatti ...
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Scienza linguistica volta a studiare gli elementi che più lingue, di elevata cultura o di uso internazionale, hanno in comune o per parentela genetica o per contatto. Più in particolare, si occupa del [...] S. Trubeckoj) e le pagine di L. Bloomfield sul prestito linguistico (Language, 1933), l’i. guadagna lo status di disciplina (in condizioni ‘scolastiche’), l’i. comprende una tipologia articolata in vari sottosettori, molti dei quali interagiscono tra ...
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Scrittore francese (Nîmes 1884 - Boissise-la-Bertrand, Senna e Marna, 1968). Punto di riferimento obbligato per la storia letteraria del Novecento, scrittore di racconti nell'età giovanile, P. porta la [...] estetiche, la tendenza al surrealismo si fonde con l'esame metrico-stilistico e con la tipologia dei fatti letterari. L'esperienza linguistica, l'esperienza delle forme letterarie e figurative, la valutazione delle incidenze sociali concorrono a ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] Gli individui si possono classificare in base a una tipologia che ammette quattro funzioni fondamentali: pensiero, intuizione, sentimento studio delle fasi preedipiche, la riconsiderazione linguistica dell’inconscio, l’integrazione con prospettive ...
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Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] e vicinato) o alla Corte di appello. Individuata la tipologia, occorre determinare lo specifico giudice competente sul territorio nazionale tribunali italiani (art. 9).
Linguistica
Nella linguistica generativa trasformazionale, per traduzione dall’ ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
tipologia
tipologìa s. f. [comp. di tipo- e -logia, sul modello dell’ingl. typology]. – 1. Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati...