Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] Vico, riprendendo una teoria già presente in Giusto Lipsio, potrebbe essere considerato un anticipatore della moderna tipologialinguistica (cfr. Simone 1990: 363).
La complessa formazione culturale di Vico si alimenta di componenti diverse (e ...
Leggi Tutto
Lazard, Gilbert. – Linguista francese (Parigi 1920 - ivi 2018). Docente di Civiltà iraniana alla Sorbonne (1951-69), quindi di Lingue e civiltà iraniane presso la Sorbonne nouvelle - Paris III (1969-81), [...] persiana (Les premiers poètes persans - IXe-Xe siècles, 1964), ha inoltre condotto studi di linguistica generale e sulla tipologia sintattica delle lingue. Fecondo saggista, delle sue pubblicazioni occorre citare: Grammaire du persan contemporain ...
Leggi Tutto
Linguista di origine romena (Mihăileni 1921 - Tübingen 2002); ha compiuto gli studî universitarî in Italia, insegnando poi (1951-63) nell'univ. di Montevideo. Dal 1963 si stabilì in Europa, dove ha insegnato [...] norma), sulla teoria del linguaggio, la semantica, la grammatica generativa, la tipologia. Tra i suoi scritti: Sincronía, diacronía e historia (1958); Teoría del lenguaje y lingüística general (1962); Phonologie: eine historische Einführung (1981). ...
Leggi Tutto
Archeologo, nato a Roma il 2 gennaio 1941, morto ivi il 25 agosto 1997. Dal 1967 funzionario delle Soprintendenze archeologiche in Calabria e poi in Toscana, dove diresse il Centro di restauro della Soprintendenza [...] di una sicura fondazione della più generale ricostruzione linguistica. Dotato di vivi interessi storici, che muovono . Tre itinerari archeologici, 1991), di cui ha studiato la tipologia delle tombe e nel cui abitato ha condotto campagne annuali di ...
Leggi Tutto
Architetto italiano, nato a Bucarest il 19 gennaio 1931. Insegna alla facoltà di Architettura del Politecnico di Milano dal 1970, ha fondato la rivista Hinterland (1977-85) ed è direttore di Zodiac (dal [...] 1965). Di rilievo le riflessioni sulla relazione tra tipologia e fisiologia della struttura urbana, attraverso l'istruttoria di Segrate (1963) sintetizza una naturale combinazione linguistica tra riferimenti alla modernità e alla tradizione. Un ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] l'accusa già mossa dal Thovez che nella scelta linguistica, metrica, tematica il C. avrebbe operato a ritroso nell'invettiva, laddove vivace e incisiva riesce in quella tipologia di critici, attraverso la cui canzonatoria erosione viene delineando ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] della successiva produzione nel campo dell'edilizia civile, fornendo soluzioni tipologiche poi tante volte riprese fino al sec. XIX.
È del fronte e da esibiti contrasti proporzionali e linguistici nella definizione degli elementi e delle decorazioni, ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] superare l'avvio polemico per fissarsi in una ideale tipologia, sono gli elementi che maggiormente risaltano a una lettura Milano 1954; B. Migliorini, Sulla lingua dell'A., in Saggi linguistici, Firenze 1957
Sulla fortuna dell'A. all'estero son da ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] il Cantico venisse eseguito anche in seguito.
Dal punto di vista linguistico molto si è discusso soprattutto sul valore da dare all'uso il culto per il nuovo santo si diffuse attraverso la tipologia della tavola istoriata: con la figura di F. ritta ...
Leggi Tutto
CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] in termini parzialmente accettabili da una moderna concezione linguistica. Così, stabiliti i gradi di approssimazione che parafrasi), ma si rivelano sempre precostituiti da una tipologia del volgare illustre - soprattutto dantesco e petrarchesco, ...
Leggi Tutto
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
tipologia
tipologìa s. f. [comp. di tipo- e -logia, sul modello dell’ingl. typology]. – 1. Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati...