CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] l'accusa già mossa dal Thovez che nella scelta linguistica, metrica, tematica il C. avrebbe operato a ritroso nell'invettiva, laddove vivace e incisiva riesce in quella tipologia di critici, attraverso la cui canzonatoria erosione viene delineando ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] della successiva produzione nel campo dell'edilizia civile, fornendo soluzioni tipologiche poi tante volte riprese fino al sec. XIX.
È del fronte e da esibiti contrasti proporzionali e linguistici nella definizione degli elementi e delle decorazioni, ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] superare l'avvio polemico per fissarsi in una ideale tipologia, sono gli elementi che maggiormente risaltano a una lettura Milano 1954; B. Migliorini, Sulla lingua dell'A., in Saggi linguistici, Firenze 1957
Sulla fortuna dell'A. all'estero son da ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] il Cantico venisse eseguito anche in seguito.
Dal punto di vista linguistico molto si è discusso soprattutto sul valore da dare all'uso il culto per il nuovo santo si diffuse attraverso la tipologia della tavola istoriata: con la figura di F. ritta ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] in termini parzialmente accettabili da una moderna concezione linguistica. Così, stabiliti i gradi di approssimazione che parafrasi), ma si rivelano sempre precostituiti da una tipologia del volgare illustre - soprattutto dantesco e petrarchesco, ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] del trivio" (p. 25); dove già si leggono le opzioni linguistiche ed espressive del F. narratore. Ma proprio per le capacità sincretiche e delle vicende, quanto appunto di una certa tipologia astratta. Alla demoniaca, inquietante, torbida Marina fa ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] del Rijksrnuseum di Amsterdam: entrambe donatelliane nella tipologia e nella plasticazione a rilievo energico, sottolineate immoto. Si serve ancora, è ben vero, il B., della linguistica "padovana" nel dettaglio minuzioso delle luci, sfilate una a una ...
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CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] di personaggi, alquanto inconsueti nella tradizionale tipologia della conunedia cinquecentesca, ha i suoi in Comunità, XXII(1968), n. 152, pp. 91-98.
Sugli aspetti linguistici dell'opera calmiana sono da vedere gli appunti di E. Teza, manoscritti nel ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] togati, è un'opera di grande impegno sia per modernità linguistica, perché testimonia il momento di autonomia da Gaudenzio prima di una moderna rilettura dei leonardeschi, giocata qui nella tipologia dei due angeli astanti, nel paesaggio roccioso di ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] analogia, poter riconoscere in esso una tipologia sociale dei personaggi riconducibile al modello questione delle rime nei poeti siciliani del secolo XIII, in Miscell. di filol. e linguistica in memoria di V. Caix e U. A. Canello, Firenze 1886, pp. ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
tipologia
tipologìa s. f. [comp. di tipo- e -logia, sul modello dell’ingl. typology]. – 1. Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati...