BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] posteriori al 1535. Nel 1539 il B. cominciò a percepire uno stipendio di 4 ducati d'oro al mese. L'incarico di tipografo camerale fu mantenuto dal B. fino alla morte e trasferito poi agli eredi.
A far ottenere al B. la privativa delle pubblicazioni ...
Leggi Tutto
ANDREA di Calabria
Paola Tentori
Di nascita pavese e attivo nella seconda metà del sec. XV, aggiunse al suo nome di battesimo, in molte sottoscrizioni, le parole "dictus de Calabria", forse per distinguersi [...] anni trail 1485 e il 1492. Dal colophon del Tractatus de testamentis di Angelo d'Arezzo si rileva che la sua officina tipografica si trovava, nel 1486, "apud sanctuin Lucam". Per il periodo precedente al 1485, solo due opere sono attribuite ad A.: la ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (de Castelliono), Pier Antonio
Lorenzo Ferro
Scarsissime notizie biografiche ci restano del C., che, nato probabilmente a Borgo San Donnino, esercitò attività di editore e di libraio in [...] lo mostra come socio finanziatore della "compagnia" stretta tra il sacerdote Gabriele Orsoni, Gabriele Paveri Fontana, Cola Montano ed il tipografo Antonio Zarotto, per la durata di tre anni, con lo scopo di "stampire e far stampire Libri". Il C. si ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Domenico
Alfredo Cioni
Iniziò la sua attività tipografica a Bologna nel primo decennio del sec. XVII e la proseguì attivissima per oltre quaranta anni, sino alla morte che avvenne non prima [...] limite, di guisa che le sue pagine sono chiare e nitide, anche per l'equilibrio armonioso tra bianco e nero. Usò come marca tipografica le due rose della sua insegna, con il motto: "Geminus Est Unus Odor".
Dopo la sua morte l'attività dell'azienda fu ...
Leggi Tutto
CIVITALI, Bartolomeo
Paolo Veneziani
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XV da Giovanni, di famiglia originaria di Cividale del Friuli trasferitasi a Lucca agli inizi del secolo; fu fratello di [...] scultore della Lucca quattrocentesca. Le uniche notizie che ci restano sul C. si riferiscono al 1477-78 e alla sua attività di tipografo, che egli fu il primo ad esercitare nella sua città.
Infatti il 17 maggio si finì di stampare a Lucca un'edizione ...
Leggi Tutto
CASTALDI, Panfilo
Paolo Veneziani
Nacque a Feltre intorno al 1430 da una famiglia appartenente alla piccola nobiltà feltrina, i cui membri tuttavia esercitarono spesso le professioni liberali: il nonno [...] . lomb., LXI (1934), pp. 569-594; Id., I collaboratori di P. C., ibid., n.s., I (1936), pp. 424-448; Id., P. C. Primo tipografo italiano, ibid., n.s., V (1940), pp. 313-372;M. Gaggia, Qualche cenno ancora su P. C., in Arch. stor. di Belluno, Feltre e ...
Leggi Tutto
PAVONI, Giuseppe
Luca Rivali
PAVONI, Giuseppe. – Nacque a Soprazocco di Gavardo, piccolo centro in provincia di Brescia, intorno al 1551. È noto il nome del padre, Defendente, mentre rimane ignoto quello [...] a più riprese l’attività di editore, da solo o in società con altri, ma soprattutto mise il privilegio a disposizione dei tipografi che fece chiamare in città. Tra questi fu Pavoni, che su invito del nobile genovese, si trasferì a Genova nel 1597. Il ...
Leggi Tutto
CANEPANOVA (de Campanilibus), Guglielmo
Giuseppe Dondi
Nacque probabilmente a San Salvatore, grosso borgo non molto distante da Casale Monferrato, verso la metà del sec. XV. Si indirizzò all'arte della [...] pp. 135-138, che a sua volta aggiornava un precedente studio di F. Valerani, I primordi della stampa in Casale e i tipografi casalesi, ibid., XXIII (1914), pp. 33-49. Quando però si scoprì che Simone Magnago, editore nel 1480 in Milano dei Synonyma ...
Leggi Tutto
BAZACHI (Bazzacchio, Bazzacco, Bazacchi, Bazzacchi)
Alfredo Cioni
Famiglia di tipografi e librai, fu attiva a Piacenza nel secc. XVI, XVI e XVIII.
Giovanni figlio di Alessandro e di Chiarastella (v. [...] ad oltre 200.000 scudi.
Morto Anteo Conti nel 1589, il B. ne rilevò il materiale, le scorte e fin la marca tipografica, che si vede utilizzata ancora dopo un secolo. Da una provvigione del 14 ag. 1617 appare che in quell'anno si ritirò dagli ...
Leggi Tutto
BONA, Vincenzo
Piero Camilla
Nato ad Alba (Cuneo) l'11 sett. 1811, interruppe gli studi di retorica ed entrò nella tipografia del torinese A. Alliana, ex torcoliere della Stamperia reale; qui ebbe nel [...] . Questa però non ebbe vita lunga: due anni dopo il B. si associava con Luigi Zecchi, direttore dell'azienda Eredi Bianco.
La tipografia in cui, come socio, il B. veniva a portare il suo impulso, aveva già una tradizione. Fondata nel 1777 da Giovanni ...
Leggi Tutto
tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...