BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] : A. Bertarelli, G. B. B. e la decorazione del libro, in Il libro e la stampa, n. s., VI (1912), pp. 176-180.
Il Manuale tipografico del 1818 è stato riprodotto in due volumi nel 1960 da The Holland Press, e in tre da F. M. Ricci (Parma 1965), che ha ...
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CANACCI, Antonio
Alfredo Cioni
A Casalmaggiore il C. doveva avere una modesta bottega di tipografo nel 1580, quando vi arrivò per sue faccende A. Ingegneri. Fu qui che questi venne a conoscenza della [...] nella Stamperia di Antonio Canacci. 1581. È un in-4º di 8 cc. n.n. con le pagine inquadrate da filetti; marca tipografica: una incudine spezzata da un colpo di falce con il motto "Non quam diu sed quam bene". Questo opuscolo costituisce la maggiore ...
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BINDONI, Benedetto
Alfredo Cioni
Come i fratelli Alessandro, Agostino e Bernardino, fu editore, tipografo e libraio in Venezia durante la prima metà del sec. XVI. Si ignorano gli anni della nascita [...] . Cicogna 3044, c. 2; P. Kristeller,Die Italien. Buchdrucker-und Verlegerzeichen, Strassburg 1893, p. 72, n. 194; E. Pastorello,Tipografi edit. e librai a Venezia nel sec. XVI, Firenze 1924, p. 10; Id.,Bibl. storico-analitica della stampa a Venezia ...
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BICILLO, Guid'Ubaldo
Alfredo Cioni
Nato a Urbino intorno all'anno 1500, fu tipografo a Venezia e a Pesaro, in società con gli eredi di Bartolomeo Cesano. Questi aveva a Venezia bottega più di libraio [...] a Pesaro nel 1555, ottenendo la direzione della nuova stamperia che il Cesano impiantò in quella città.
In Pesaro la tipografia aveva avuto splendore sul principio del Cinquecento per merito dei Soncino; partiti quelli non vi fu chi prendesse il loro ...
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BONO di Béthune
Alfredo Cioni
Nacque in Béthune (Pas-de-Calais) prima del 1450; fu tipografo a Padova e Colle di Val d'Elsa ove giunse prima del 1471, allorché chiese alla Signoria di poter impiantare [...] tra il 1471 e il 1477. Da taluno è stata avanzata l'ipotesi, manifestamente errata, che B. sia stato addestrato nell'arte tipografica da quel Giovanni Medemblick, stampatore girovago, che sostò a Colle di Val d'Elsa nel 1478 e vi diede in luce la ...
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CANCER, Matteo
Alfredo Cioni
Nacque a Brescia, ma si trasferì a Napoli, ove fu attivo come tipografo per oltre un quarantennio.
Non si conosce l'anno del suo arrivo a Napoli, né quello che segnò l'inizio [...] conseguenza.
Il C. ebbe la bottega in "via qui dicitur Vicaria vetus et ad ulmum divi Laurentii". Non usò mai insegna tipografica. Gli eredi continuarono l'azienda sino al 1591, ma più come librai che come stampatori. Essi usurparono - come già aveva ...
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CARCANO, Antonio
Franca Petrucci
Probabilmente non appartenente alla nobile famiglia milanese di questo nome, nacque a Milano da Bartolomeo, alla metà circa del sec. XV.
Lavorava presso il tipografo [...] -52; Id., Le due prime edizioni degli Statuti di Pavia,ibid., LII (1950), pp. 1-12; Id., Notizie e documenti inediti sul tipografo A. C., in Miscell. di scritti di bibliogr. ed erud. in memoria di Luigi Ferrari, Firenze 1952, pp. 327-56, tav. XXIII ...
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BAZALIERI (Baccilieri, Bacillieri), Caligola
Alfredo Cioni
Nato a Bologna nel 1476, fratello minore di Bazaliero, fu ottimo tipografo, letterato e poeta non mediocre, per quel che si può giudicare dal [...] . e d. Archivi, VI (1928), pp. 93-95; A. Sorbelli, Storia della stampa in Bologna, Bologna 1929, p. 518; Id., Le marche tipografiche bolognesi del sec. XVI, Milano s. d., pp. 26-28; V. Scholderer, Catal. of books printed in the XV century now in the ...
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BATTISTI, Anton Luigi
Alfredo Cioni
Scarse, lacunose e non sempre certe sono le notizie biografiche del B., che fu tipografo in Zara tra la fine del sec. XVIII e il principio del XIX: gli archivi di [...] non è esatta, perché non sembra ammissibile che in quell'epoca vi potessero essere in Zara, e vi potessero prosperare, due tipografie. Certo è che, dopo la pace di Presburgo (1805), quando la Dalmazia fu aggregata al Regno italico, il B. fondò un ...
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CANTONI (Cantono), Gaspare
Giuseppe Dondi
Nato in Lombardia o in Piemonte verso la metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Milano e a Casale attorno al 1480; di lui non ci sono pervenute notizie [...] che fosse milanese e avesse operato in Casale prima del 1480. F. Valerani, I primordi della stampa in Casale e i tipografi casalesi, in Riv. di storia,arte archeol. della prov. di Alessandria, XXIII (1914), pp. 44-48, ripeté le precedenti notizie non ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...