BRENTA, Nicola
Giovanni Dondi
Orfano di padre ancora in età minore, lasciò, dopo il 1490, la nativa Varenna (nel Comasco), dove la famiglia aveva possedimenti terrieri, per recarsi a Venezia. Qui, il [...]
La presenza del B. a Venezia all'inizio del 1511 è attestata da un documento che dà ragione degli ultimi spostamenti del tipografo e illustra le procedure che si mettevano in atto in alcune città per dotarle di nuove officine.
Il 19 gennaio di quell ...
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CARTOLARI, Girolamo
Paolo Veneziani
Nacque a Perugia verso la fine del sec. XV; era il maggiore dei figli di Francesco.
Nel 1515 già collaborava con il padre nel commercio librario: è la prima testimonianza [...] in-folio impressi appunto in quegli anni. L'accordo per la stampa di cento esemplari dei quattro volumi tra i Priori e il tipografo è del 1522 e l'anno seguente già vengono pubblicati il secondo ed il terzo volume di quella che è la prima edizione a ...
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Umanista, editore e stampatore (Bassiano, presso Sezze, 1450 circa - Venezia 1515). Ha dato all'umanesimo europeo ottime edizioni di classici greci, latini e italiani, contrassegnate dal 1502 dalla famosa [...] dei suoi prodotti, per il suo spirito d'iniziativa, M. è ritenuto il più grande tipografo del suo tempo e il primo editore in senso moderno. Dopo aver studiato latino e greco a Roma e a Ferrara, nel 1482 si ritirò a Mirandola presso Giovanni ...
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BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] e in francese: il B. ideò e diresse "fin da principio il lavoro, la forma e le particolarità dell'edizione", che affidò alla tipografia De Stefanis, e di cui il solo primo volume reca il nome del B., mentre gli altri furono editi dal Giegler e dalla ...
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BALDINI, Vittorio
Alfredo Cioni
Scarse notizie si hanno sulla sua origine (fu veneziano o forse lombardo), né si conosce la data del suo definitivo trasferimento a Ferrara, ma è certo che nel 1566 aveva [...] , che contengono il Castello di Gorgoferusa, il Monte di Feronia e il Tempio d'Amore (1566), non reca il nome del tipografo, ma certamente uscì dalla stamperia del B., come chiaramente dimostrano i caratteri, identici a quelli usati per L'isola beata ...
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BEGGIAMO (Beyamus), Cristoforo
Alfredo Cioni
Nacque a Savigliano intorno al 1430 da Giorgio, di nobile famiglia locale, signora di Sturano, di Demonte, di Beinette e di altri luoghi della Val Padana. [...] del Piemonte senza un preciso accordo di lavoro. A più logico congetturare che sia stato il B. a far ricercare un tipografo capace, disposto a trasferirsi nella sua città per impiantarvi una "officina" e ad esercitarvi l'arte in sua società, il B ...
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BOTTA, Giovan Antonio Sebastiano
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Sebastiano e di Margherita Capello, nacque a Bra (Cuneo) il 9 febbr. 1746 da antica famiglia del luogo. Essa aveva nella chiesa di [...] in una lettera indirizzata a "Vittorio Emanuele I per riottenere titolo e privilegi: "...Il più funesto avvenimento lo [stabilimento tipografico] privò nel 1798 del glorioso nome di Stamperia Reale e di tutti i privilegi annessivi e lo lasciò invece ...
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BERGOLLI (Bergola, Bergolla), Antonio
Alfredo Cioni
Appartenente a famiglia di antica cittadinanza modenese, il B. nacque da Giovanni intorno all'anno 1465, ed ebbe un fratello maggiore, Giovan Maria, [...] però il diritto di stampare libri e venderli in proprio, purché fuori di Modena. Nel 1524. essi smobilitarono anche la tipografia e dal 1525 i fratelli Bergolli iniziarono a stampare in una bottega situata in quello stabile che fa oggi angolo tra la ...
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BENACCI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Da un Alessandro di Benazzo bolognese - del quale si sa solo che viveva nel 1524 - nacquero due figli, Giovan Battista e Alessandro, il quale sembra essere stato [...] Benaciorum", dal che si potrebbe arguire che Giovan Battista era il maggiore dei due fratelli.
Quando nel 1558 Giovanni Rossi, tipografo che aveva lavorato a Venezia, si trasferì a Bologna, si appoggiò alla bottega dei Benacci e costituì con loro una ...
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CAPPELLO, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque a Bologna intorno al 1525 da famiglia probabilmente di modeste condizioni giacché non se ne trova menzione nelle carte bolognesi di quel tempo. È però [...] Venetia 1588 e sottoscritta Cappelli e Peluso. Di questo Peluso non si conosce più che il nome, compreso tra i matricolati tipografi veneziani. È probabile che il C. si sia giovato di quel matricolato per far stampare per suo conto un'edizione che ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...