PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] critiche di B. Kieszkowski, Genève 1973.
Apologia conclusionum suarum, s.l. [ma Napoli] il 30 maggio 1487, da incerto tipografo; ed. critica e traduzione: Apologia: l’autodifesa di P. di fronte al tribunale dell’Inquisizione, a cura di P.E ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] gli altri due da ogni rischio di perdita e assicurava a ciascun di loro una somma annua fissa. Anche verso il tipografo Luigi Pirola era il C. che si assumeva ogni responsabilità (Epist.,I, 405-409).
Nei quarantuno fascicoli della prima serie del ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] enunciazione del pensiero storico di Franck, inizialmente destinata a circolare in reticoli riservati, trovò presto la strada delle tipografie, con diverse edizioni a stampa della lettera in età moderna, che ottennero l’effetto di spiegare anche a ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] rapidamente esaurita, e il G. provvide tra il 1844 e il 1845 ad allestirne una seconda corretta, stampata dallo stesso tipografo belga, e comprendente un lungo testo introduttivo, che venne tirato a parte in 2000 copie col titolo di Prolegomeni del ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] III (1903), pp. 77 s.; B. Bruno, Condaghi sardi e Carta de Logu, in Acc. e Bibl. d'Italia, X (1936), p. 45; R. Di Tucci, Librai e tipografi in Sardegna nel Cinquecento…, in Arch. stor. sardo, XXIV (1954), pp. 136-150; L. Balsamo, I primordi dell'arte ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] si succedevano le une alle altre, rimanendo, tuttavia, iniziative private e isolate (almeno sino al XVI sec.). Eppure, la tecnica tipografica si diffuse al di fuori dei confini della Cina, prima in Corea e in Giappone, dove per un certo periodo ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] C.aveva pensato di pubblicare l'opera a Parigi, e ne aveva iniziato la stampa in pochi esemplari presso un tipografo fiorentino, per rendeme più agevole la lettura ad eventuali editori; vedendo approssimarsi la morte diede al Capponi "la preghiera ed ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] poetica siciliana, Palermo 1984; F. Brugnolo, Il libro di poesia nel Trecento, in Il libro di poesia dal copista al tipografo, a cura di M. Santagata-A. Quondam, Modena 1989, pp. 9-23; J. Schulze, Sizilianische Kontrafakturen, Versuch zur Frage der ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] anni dopo essere stata scritta. Due anni dopo, appare la seconda edizione, fiorentina: la cura D. M. Manni, un tipografo colto che stampava il Vocabolario della Crusca. "Accolta dal Muratori fra i monumenti della storia italiana, ristampata dal Manni ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] sociali importanti come quella del copista e di centri di attività del genere degli antichi scriptoria. Accanto a quella del tipografo, e a lungo indistinta da essa, sorse una figura sostanzialmente nuova, per quanti precedenti più o meno analoghi se ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...