IPPOLITO Ferrarese
Fiammetta Cirilli
Scarse e frammentarie le notizie relative alla vita d'I., di cui restano sconosciute la famiglia e la data, anche approssimativa, di nascita. Di professione cantastorie, [...] , fu segnalata tra gli altri da G. Fumagalli (pp. 157 s.) che ne evidenziò la singolare trascuratezza sia testuale sia tipografica.
Di poco successivi alla pretesa scoperta della tomba di Laura presso la chiesa dei frati minori ad Avignone, furono i ...
Leggi Tutto
CALEPIO (Caleppio), Trussardo
Carlo Capra
Nacque a Bergamo nel 1784 nella storica famiglia feudataria, primogenito di Teresa Stampa Soncino e di Pietro, che gli trasmise il titolo comitale. Il padre, [...] a un culto intransigente dei classici e del bello stile, che si attiravano non di rado risentite risposte, come la lettera del tipografo Bottoni pubblicata nel n. 248 del 5 sett. 1822. Nel 1819 scrisse anche un necrologio e una novella (Ilpalazzo di ...
Leggi Tutto
CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] del I vol. delle Canzoni:quella del '54 è in effetti una ristampa (con la correzione di molti refusi tipografici), presso il tipografo Pietro d'Isola (la prima edizione era stata stampata da Andrea Colicchi);la stessa che il Pitrè aveva avuto tra ...
Leggi Tutto
CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] compromesso tra le due tendenze.
Nel 1822 necessità economiche avevano costretto il C. a lavorare su commissione per il tipografo-editore veneziano G. Tasso. Insegnò poi nel ginnasio comunale di Castelfranco Veneto fino alla fine del 1823. Tornato a ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] diffusione della cultura italiana in Inghilterra ebbe un rilievo senza eguali. Valendosi soprattutto dell'opera di John Wolf, un tipografo intraprendente che aveva imparato il mestiere a Firenze nell'officina dei Giunti e che dall'81 aperse a Londra ...
Leggi Tutto
DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] vecchio amico.
Il Peplo fuedito la prima volta a Milano nel 1804dal Silvestri; una seconda volta nel 1807a Bologna dal tipografo Marsigli, che lo stampò in splendidi caratteri bodoniani e lo ornò del ritratto dell'autore intagliato dal Tomba; questa ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] alla pronuncia fiorentina. Per sottoporre al giudizio dei dotti il sistema immaginato (che distingueva per mezzo di vari segni tipografici il suono aperto o chiuso delle vocali e indicava le diverse intonazioni con un largo uso di accenti), curò nel ...
Leggi Tutto
FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] il poemetto in terzine Ambitione, tramandato da una stampa fiorentina priva di indicazioni tipografiche (Libro chiamato ambitione..., attribuita al tipografo A. Miscomini, 1485; sul frontespizio dedica generica a Lorenzo de' Medici): l'opera ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] che il B. si sentì in obbligo di stenderne un Compendium che offerse al duca il 4 maggio 1600 e che il tipografo avveduto stampò in calce all'immane tomo per comodo dei lettori più sbrigativi.
Da questo grigiore si stacca, per rigore filosofico e ...
Leggi Tutto
DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] parte di quel re (G. Bustico, p. 22), diede alle stampe, con grande apparato tipografico di ritratti e di vignette, un'edizione egregiamente curata dal tipografo G. M. Rizzardi delle Rime del conte Durante Duranti patrizio bresciano dedicate alla S ...
Leggi Tutto
tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...