Umanista fiorentino (sec. 15º), fu professore di diritto a Pisa nel 1492; studioso di greco e allievo di Demetrio Calcondila, fu il promotore e il finanziatore della monumentale prima edizione di Omero [...] 'altro greco D. Damila. Sulla base di un'ipotesi di V. Scholderer, successivamente confutata da R. Ridolfi, era stato ritenuto tipografo ed editore, e a lui e al fratello Neri erano state attribuite la stampa di un Virgilio e altre edizioni minori. ...
Leggi Tutto
FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] in versi delle antichità di Roma. Il papa gradì il dono, ma lo invitò a stenderne una versione ampliata in prosa. Il tipografo dell'opera fu Giacomo Mazzocchi, al quale il F. era legato da tempo e con il quale intesserà negli anni che seguirono una ...
Leggi Tutto
Erudito, stampatore editore (Venezia 1547 - Roma 1597), figlio di Paolo, nipote di Aldo il Vecchio. Lavorò col padre a Roma alla Stamperia Vaticana; poi a Venezia collaborò coi Torresani alla direzione [...] vaticana. Stampò anche a Bologna con Antonio Manuzio, suo zio. Fu piuttosto un erudito che un tipografo. Tenne successivamente la cattedra di retorica a Venezia, a Bologna (1585), a Pisa (1587) e a Roma, dove successe a M. A. Mureto. Scrisse ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Mackworth, Derbyshire, 1689 - Londra 1761). Portavoce della borghesia puritana che andava trionfando in Inghilterra, per indirizzare la gioventù alla virtù e alla religione scrisse due [...] romantica successiva.
Vita e opere
Stampatore a Londra, presidente della Stationer's Company (che riuniva tipografi e librai), fu dal 1733 tipografo della Camera dei comuni. Nel 1739, richiesto da alcuni librai di comporre una raccolta di lettere ...
Leggi Tutto
CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] letteraria.
Oltre a un carme scritto nel 1839 in morte di G. Gallesio, aveva composto varie poesie uscite su giornali e opuscoli e nel 1843 ristampate dal tipografo Guglielmini di Milano sotto il titolo di Canti di E. Celesia. Nello stesso anno il ...
Leggi Tutto
Poeta statunitense (West Hills, Long Island, 1819 - Camden, New Jersey, 1892). Fortemente legato a una visione armonica dell'universo naturale, che trova nei fondamenti progressisti del trascendentalismo [...] musicale.
Vita
Stabilitosi a Brooklyn con la famiglia, abbandonò la scuola a undici anni per praticare il mestiere di tipografo. Tornato a Long Island si dedicò all'insegnamento, e dal 1838 iniziò un'intensa attività di giornalista, che nel ...
Leggi Tutto
Twain, Mark
Valerio Massimo De Angelis
Il caposcuola della moderna narrativa americana
Nell’Ottocento, nessuno scrittore prima di Mark Twain – l’autore di Le avventure di Tom Sawyer e Le avventure di [...] Clemens, nato a Florida, nel Missouri, nel 1835. Dopo la morte del padre, nel 1847, il giovane Samuel inizia a lavorare come tipografo, spostandosi anche a St. Louis e a New York, ma la professione che lo segnerà per sempre è quella di pilota di ...
Leggi Tutto
DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] Repubblica di Lucca, ma senza possederne l'energia morale.
Nello stesso anno 1544 il D. tradusse e fece stampare presso la modesta tipografia "AI segno del pozzo" un'opera di s. Agostino, Del bene della perseveranza, e ne inviò una copia in omaggio a ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] novembre 1595 il M. annunciò la stampa, a Milano, con dedica a Vincenzo, stampa che fu poi eseguita solo un anno dopo (tipografo P. Ponzio; poi ibid. 1604), quando il M. era rientrato in Italia. Il 1 maggio 1596 fu spedito a Mantova, manoscritto, il ...
Leggi Tutto
BUTTURINI, Mattia Giovanni Paolo
Piero Treves
Nacque a Salò il 26 giugno 1752 da Giovanni Francesco e da Maria Teresa Ferrante. La famiglia, oriunda francese, si era stabilita sul Garda almeno due secoli [...] mezzi che la famiglia non gli lesinava, l'ascrizione all'Accademia salodiense degli Unanimi e l'attività di editore-tipografo (Salò 1774) dei versi e prose d'una concittadina, Diamante Medaglia Faini, è probabile favorissero non pure il trasferimento ...
Leggi Tutto
tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...