BOLANI DEGLI ACCOLTI, Giulio
Alfredo Cioni
Tipografo e libraio in Roma durante la seconda metà del sec. XVI, meglio noto come Giulio Accolti, perché solito sottoscrivere le sue edizioni "apud Iulium [...] a morte; e nel 1573, quando il Manuzio tornò a Roma, ancora gli eredi del B. non avevano estinto il debito.
La tipografia fu continuata dal figlio Vincenzo, che la proseguì per oltre un ventennio con decoro e buona attività.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch ...
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BARTOLOMEO di Carlo da Vercelli
Alfredo Cioni
Tipografo in Venezia e Brescia durante il sec. XV. Gli archivi della città di Vercelli, per il periodo che qui interessa, non posseggono documenti concementi [...] ed arti, I, Torino 1819, p. 50; C. Dionisotti, Notizie biogr. dei Vercellesi illustri, Biella 1862, p. 326; G. C. Faccio, I tipografi vercellesi dei secoli XV e XVI, Vercelli 1910, p. 83; V. Scholderer, Catal. of Books printed in the XV Cent. now in ...
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CAPCASA, Matteo
Alfredo Cioni
Nato a Parma, fu tipografo a Venezia negli ultimi due, decenni del sec. XV. Egli si sottoscrisse indifferentemente con la forma originale del patronimico: Capodicasa, Capcasa, [...] le sue edizioni - tranne poche e di non gran conto - furono ristampe di libri già divulgati e affermati per merito di altri tipografi; si consideri però il periodo nel quale operò: il C. era già morto quando Aldo iniziò quella che fu la vera editoria ...
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BORDONE, Girolamo
Alfredo Cioni
Fu libraio, editore e tipografo in Milano durante gli ultimi anni del sec. XVI e i primi due decenni del successivo. Sebbene non siano ancora stati accertati il luogo [...] oltre il 1620. In tutte le sue produzioni (ed in quelle sociali col Locarni) egli usò sempre una in arca tipografica rappresentante tre alberi con il motto Crescit occulto inquadrati da fregi e figure; questa cornice ebbe parecchie varianti.
Non si ...
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BONOMINI, Giovan Pietro
Alfredo Cioni
Editore, libraio e tipografo originario di Cremona e attivo in Italia e in Portogallo negli ultimi due decenni del '400 e nei primi due del '500.
In Cremona una [...] Pietro Bonomini da Cremona, identificandolo con Giovanni di Pietro da Magonza. Il B. fu certamente soltanto editore, né mai fu tipografo, come conferma a ragione lo stesso Ridolfi. Quale sia stata la rimanente attività di libraio e di editore del B ...
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AUBERT, Giuseppe
Alfredo Cioni
Di origine francese, fu tipografo ed editore in Livorno nella seconda metà del sec. XVIII.
Nel 1762 in Livorno esercitavano una grama attività tre sole stamperie: quella [...] d'ora per ogni parola". Tornando da Londra A. Verri fu ospite dell'A., ma dovette trovare lenta la sua opera di tipografo, giacché scrisse al fratello che "nell'amicizia galoppa, ma come stampatore è una tartaruga". L'A. si accorse che era ormai ...
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ALLEGRINI, Giuseppe
Anita Mondolfo
Con il fratello Pietro fu editore e tipografo a Firenze nella seconda metà del '700 e principio dell'800; tutti e due benemeriti per aver concorso, con Gaetano Cambiagi [...] e con Giuseppe Pagani, nel dare impulso a una produzione di periodici molto indicativi degli interessi svariati della città. Tuttora consultati in parte con profitto sono: la Gazzetta di Firenze, il cui ...
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BINDONI, Francesco
Alfredo Cioni
Figlio maggiore di Alessandro, fu anch'egli editore, tipografo e libraio a Venezia, durante il sec. XVI. Seppure sia possibile che sia nato nell'Isola Bella del Lago [...]
Un secondo Gaspare ebbe negozio a Venezia sul finire del sec. XVI e nei primi anni del XVII, ma fu più libraio che tipografo: "ad istantia di Gaspare Bindoni il giovane" e "apud G. Bindoni iuniorem" si legge in fine del trattato di G. Tagliacozzo De ...
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BUTRICI (de Butricis), Massimo
Giuseppe Dondi
Le pochissime notizie che riguardano questo tipografo pavese, attivo a Venezia nel 1491-1492, derivano dai colofoni di sette delle nove edizioni a lui attribuite. [...] , An Index to the early printed books in the British Museum…, II, London 1898, p. 352, le due edizioni prive di note tipografiche. Si veda in proposito anche il Short-title catalogue of books printed in Italy and of Italian books printed in other ...
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BELFORT, Andrea
Alfredo Cioni
Originario della Piccardia, risulta attivo come copista e tipografo a Ferrara fra il 1470 è la fine del secolo.
La maggior parte di coloro, che hanno trattato del B., sino [...] attività vi sono due questioni non chiare né facili da, risolvere: fu veramente solo il B. nel 1471, oppure ebbe un socio, tipografo già esperto? Fu il Dati o il Marziale il suo primo prodotto e quindi il primo libro stampato a Ferrara? Un documento ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...