BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] si arruolò per quattro anni nell'esercito. Fu un periodo di punizioni continue, utilizzato dal B. per una intensa, ma farraginosa lettura, prevalentemente di opere di carattere economico. Abbandonato l'esercito, ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] la madre una fervente cattolica. Luigi affrontò gli studi con grande serietà e, ancora giovanissimo, prima di chiudere il ciclo scolastico degli studi di scuola media superiore, ottenne dai genitori il ...
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BOBBIO, Giacomo
Alceo Riosa
Nacque a Fossano (Cuneo) il 16 febbr. 1848 da Bartolomeo e Anna Pagliano. Costretto dalle condizioni familiari a interrompere prematuramente gli studi, a tredici anni si [...] di Parigi 1878 (Roma 1879), che gli fruttò la croce della corona d'Italia. Per l'alta qualità dei suoi lavori tipografici ricevette una medaglia d'argento dal comune di Romae mentre una medaglia d'oro gli fa conferita dal papa per la stampa della ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] il 1900, fu decisivo per la sua vita privata e per le scelte politiche.
Fu Grandi, infatti, a insegnargli il lavoro tipografico - per cui il G. intraprese un'attività che gli permetteva di arricchire la sua cultura e di completare la sua formazione ...
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CALDA, Ludovico
Bruno Anatra
Nacque a Parma il 9 luglio 1874 da Giacomo ed Erminia Bosi. Quando il padre, maestro elementare, nel 1887 prese servizio a Licciana (Massa-Carrara), egli aveva già lasciato [...] , e al Partito socialista, figurava tra i sottoscrittori per De Felice e i fasci siciliani.
Lavorando saltuariamente nella tipografia del Secolo XIX, diviene l'animatore della sezione genovese della Federazione del libro, che lo manda al congresso di ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] grafiche un articolo su Gutenberg; nel 1913 pubblicò un saggio su G.B. Bodoni e nel 1916 un altro sul futurismo tipografico, svolgendo in entrambi un suo preciso pensiero sull'arte della stampa: in quello molto documentato sul Bodoni ne metteva in ...
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ANGIOLILLO, Michele
Pier Carlo Masini
Nato a Foggia il 5 giugno 1871, vi compì i primi studi e vi svolse attività politica come giovane repubblicano. Durante il servizio militare passò all'anarchismo; [...] in punizione della sua propaganda fu assegnato a una compagnia di disciplina. Congedato, lavorò per qualche tempo come tipografo, ma fu condannato nell'aprile 1895 dal Tribunale di Lucera a 18 mesi di carcere per propaganda sovversiva. Riparò quindi ...
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BERTONI, Ambrogio Luigi Giacinto (Luigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Milano il 6 febbr. 1872 da Giuseppe e da Carolina Dominioni, trascorse a Como la prima giovinezza. Di famiglia repubblicana ed [...] la vita del B. sarebbe stata caratterizzata da una milizia politica umile e disciplinatissima, fondata su un sistematico lavoro tipografico e redazionale che ebbe anche il risultato, in un lungo periodo, di allargare la tradizionale area d'ascolto ...
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stamperie reali Tipografie presenti in alcune capitali degli Stati italiani, dotate tra 17° e 19° sec. di titolo e privilegi reali.
A Firenze l’origine della Stamperia granducale, continuazione della tipografia [...] nel 1805; fu attiva anche sotto il governo austriaco.
A Napoli istituita nel 1750, la Stamperia reale ebbe origine dalla tipografia privata che R. di Sangro, principe di San Severo, aveva donato a Carlo III. Diede buone edizioni fino al secondo ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] con le direttive esposte da Pio XI nell'enciclica Vigilanti cura.
Sin dal 1929 Pio XI lo aveva nominato direttore della Tipografia poliglotta vaticana. Nel corso del 1936 il C. fu colpito da una gravissima malattia che si era manifestata durante la ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...