Letterato e tipografo lituano (n. 1550 circa - m. Vilnius 1608). Originario della Lituania orientale, dal 1581 fu scrivano presso il tribunale agricolo di Vilnius. Nel 1598 diede alle stampe il primo catechismo [...] luterano in Lituania Polski z litewskim katechizm ("Catechismo polacco-luterano"), che egli stesso contribuì a tradurre dal polacco ...
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Diacono, tipografo ed editore di testi religiosi romeni, svolse la sua attività a Braşov e a Târgovişte nella seconda metà del sec. 16º. Le pubblicazioni da lui edite vanno dal Catechismo del 1559 all'Evangelo [...] commentato del 1581 e sono ispirate ai tentativi di diffondere la Riforma luterana fra i Romeni. Grazie alla sua opera, che conobbe subito una larga diffusione, il valacco diventò la lingua letteraria ...
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Puritano (Scrooby 1567 - Plymouth, Massachusetts, 1644). Al servizio di W. Davison (1585-87), lo accompagnò nei Paesi Bassi. Ritiratosi poi a Scrooby (presso Doncaster), nel 1602 cominciò a riunire intorno [...] a sé dei fedeli, costituendo (1606) una Chiesa Separatista. Nel 1608 passò con molti seguaci a Leida, dove fece il tipografo, stampando libri puritani. Condusse i negoziati per lo stabilimento d'una colonia in America, e con J. Robinson e W. Bradford ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] con le direttive esposte da Pio XI nell'enciclica Vigilanti cura.
Sin dal 1929 Pio XI lo aveva nominato direttore della Tipografia poliglotta vaticana. Nel corso del 1936 il C. fu colpito da una gravissima malattia che si era manifestata durante la ...
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BONO, Giovanni
Giovanni Dondi
Frate agostiniano, probabilmente di origine tedesca, stampò in Savona, forse prima dell'aprile 1474, il De consolatione philosophiae di Boezio su testo riveduto da Venturino [...] Buongiovanni, di ignoto casato, e non Giovanni Bono. Ritornarono sull'argomento, riconfermando la tesi del Boni, N. Giuliani, Not. sulla tipografia ligure sino a tutto il sec. XVI, in Atti della Società ligure di storia patria, IX (1869), pp. 32-33 ...
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WETTSTEIN, Johann Jakob
Teologo protestante e filologo, nato a Basilea il 5 marzo 1693, morto ad Amsterdam il 23 marzo 1754. Studiò in patria dove da un parente, bibliotecario dell'università, ottenne [...] , nel 1730 fu rimosso dall'ufficio di curato di S. Leonardo. Il W. si recò allora ad Amsterdam, presso un parente tipografo-editore, e pubblicò i Prolegomena ad Novi Testamenti Graeci editionem. L'anno dopo i Rimostranti gli offersero una cattedra ad ...
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CHENNA, Giuseppe Antonio
Gianni Marocco
Nato ad Alessandria nel 1728, intraprese la carriera ecclesiastica; succedette a L. Burgonzio quale vicario generale del vescovo di Alessandria Giuseppe Tommaso [...] d'Alessandria,libri IV. Ilvolume primo, Del vescovato d'Alessandria, dedicato al De Rossi, vide la luce nel 1785 presso il tipografo alessandrino I. Vimercati; il secondo, comprendente il libro II, De' vescovi, e il III, Delle chiese della città d ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] in un certo numero di pubblicazioni e traduzioni di opere di Bonald, von Haller, Giovanni Marchetti, stampate a cura del tipografo modenese Vincenzi. Nel 1820, istituita la cattedra di etica speciale all'università, il B. ne fu nominato titolare dal ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] B. fu incaricato di prendere accordi per la stampa del testo latino e di quello volgare dei nuovi statuti col tipografo - il bolognese Faelli - e di provvedere alla revisione generale di tutto il materiale raccolto.
Della presenza del Faelli a Lucca ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...