CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] , dallo stampatore reale Richard Pynson (rarissimo; unico esemplare conosciuto al British Museum: G. 6118). Lo stesso tipografo curava contemporaneamente anche un'edizione inglese del poemetto, in traduzione corretta ma lievemente ridotta, col titolo ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] fu stampata a Venezia nel 1505 con il titolo di Epytoma sapientie per cura di Pietro Trecio, a spese del tipografo Pietro Liechtenstein di Colonia. Il Compendium costituisce l'opera di maggior impegno di G., dalla quale emerge una conoscenza diretta ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] Venezia, ma è fuor di luogo sostenere che vi sia passato dopo il 1523 e vi si trovasse ancora nel 1526: l'attività tipografica dell'A., in quegli anni assai intensa, si svolse certamente a Roma, e forse già nel rione di Ponte, dove abitava, avendo a ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] sezione sulle donne letterate, inizialmente prevista all'interno delle Notizie, fu stampata a Udine, a cura di V. Joppi, dal tipografo Seitz nel 1865, con il titolo Delle donne di Friuli illustri per lettere.
Nel 1771 il L. pubblicò a Venezia presso ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] 1984), pp. 116-130; Id., La cabala dell’Asino. Asinità e conoscenza in Giordano Bruno, Napoli 1996, ad ind.; T.R. Toscano, Il tipografo e la datazione del Ragionamento sovra de l’asino di G. B. P., in Napoli nobilissima, V-VI (2000a), pp. 212-219; Id ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] scrivere, lo raggiunse prima di Pesaro. Si stabilì a Venezia, dove, in risposta a una sua raccomandazione per il tipografo Niccolò Zoppino, gli scriveva l'11 sett. 1527 Celio Calcagnini rallegrandosi con lui per lo scampato pericolo.
Poco tempo dopo ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] , scritte a imitazione di Plinio e di Simmaco (nell'edizione padovana, divisa in due sezioni, stampata nel 1658 dal tipografo G. B. Pasquati). Il Busetto afferma che una centuria di tali lettere fu pubblicata già nel 1652, ma questa circostanza ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] temperamento fragile come il suo, il C. ricostruì a memoria il testo dei Canti orfici. Nel corso dell'estate 1914 il tipografo Bruno Ravagli di Marradi metteva a stampa l'opera (dietro la promessa dell'autore di garantire lo smercio delle copie) in ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] la prima volta a Bologna nel 1550 e più volte fino alla fine del secolo, tre delle quali da Ludovico Avanzi, tipografo molto vicino ai Manuzio. Incurante dell'ampiezza del disegno, il M. nel giro di pochi mesi ottenne sostegni finanziari e attestati ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] a dare alla luce: le Regole della lingua fiorentina, trasmesse da due manoscritti e dalla stampa fiorentina senza indicazione di tipografo e anno (ma L. Torrentino, 1552: a essa si deve il titolo vulgato, che ne riflette l'impostazione, De la ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...