CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] torinesi, e insieme, nella struttura stessa narrativa, c'era il segno del loro superamento.
Un orfano, operaio tipografo (Stanga), assiste nella sua arca ambientale alle drammatiche conseguenze della sopraffazione della classe al potere. La sorella ...
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GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] culturali.
Ribadì l'ininterrotta fede napoleonica in una fitta produzione in versi, in parte inedita ma per lo più pubblicata dai tipografi udinesi D. e G. Pecile o nel Giornale di Passariano. La pace di Presburgo (26 dic. 1805) motivò il sonetto La ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] , dallo stampatore reale Richard Pynson (rarissimo; unico esemplare conosciuto al British Museum: G. 6118). Lo stesso tipografo curava contemporaneamente anche un'edizione inglese del poemetto, in traduzione corretta ma lievemente ridotta, col titolo ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] di pomidoro (ibid.: 197). Persistono invece le incertezze grafiche, come un piggiati (ibid.: 11) normalizzato forse dal tipografo, o lavatojo, ballatojo, poi modernizzati nella stampa (ibid.: 13 e 29).
Uno scatto in avanti ancora, in direzione ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] fu stampata a Venezia nel 1505 con il titolo di Epytoma sapientie per cura di Pietro Trecio, a spese del tipografo Pietro Liechtenstein di Colonia. Il Compendium costituisce l'opera di maggior impegno di G., dalla quale emerge una conoscenza diretta ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] Venezia, ma è fuor di luogo sostenere che vi sia passato dopo il 1523 e vi si trovasse ancora nel 1526: l'attività tipografica dell'A., in quegli anni assai intensa, si svolse certamente a Roma, e forse già nel rione di Ponte, dove abitava, avendo a ...
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LIRUTI, Gian Giuseppe
Ugo Rozzo
, Nacque a Villafredda (castello nelle vicinanze di Tarcento, presso Udine) il 28 nov. 1689, da Natale e da Bernardina Podari, in una famiglia di origine mantovana, [...] sezione sulle donne letterate, inizialmente prevista all'interno delle Notizie, fu stampata a Udine, a cura di V. Joppi, dal tipografo Seitz nel 1865, con il titolo Delle donne di Friuli illustri per lettere.
Nel 1771 il L. pubblicò a Venezia presso ...
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PINO, Giovan Battista
Pietro Giulio Riga
PINO, Giovan Battista. – Sono ignoti data e luogo di nascita, sebbene quest’ultimo possa essere collocato con buon margine di certezza a Benevento.
Restano molti [...] 1984), pp. 116-130; Id., La cabala dell’Asino. Asinità e conoscenza in Giordano Bruno, Napoli 1996, ad ind.; T.R. Toscano, Il tipografo e la datazione del Ragionamento sovra de l’asino di G. B. P., in Napoli nobilissima, V-VI (2000a), pp. 212-219; Id ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] , di presumibile datazione fra la metà del 1513 e la primavera del 1514 e pubblicato postumo, nel 1532, dal tipografo romano Blado e dal fiorentino Giunta. L’avvilimento di Machiavelli fu mitigato dalla partecipazione dal 1516, agli Orti Oricellari ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] scrivere, lo raggiunse prima di Pesaro. Si stabilì a Venezia, dove, in risposta a una sua raccomandazione per il tipografo Niccolò Zoppino, gli scriveva l'11 sett. 1527 Celio Calcagnini rallegrandosi con lui per lo scampato pericolo.
Poco tempo dopo ...
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tipografo
tipògrafo s. m. [dal lat. rinascimentale typographus (sec. 15°), comp. del gr. τυπο- «tipo-» e -γράϕος «-grafo»]. – 1. (f. -a) Chi esercita l’arte e l’attività tipografica. Può essere riferito a chi dirige un’officina tipografica...
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...